martedì 18 giugno 2013

Commercio: controllo online poi compro, ma solo 34% lo fa

Contactlab: la quasi totalita' degli italiani guarda regolarmente la propria casella di posta


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La quasi totalita' degli italiani controlla regolarmente la propria casella di posta (lo fa il 99%), subito dopo seguita dalla ricerca di informazioni online. A fronte di quasi nove utenti su 10 (89%) che si informano online su prodotti e brand, solo tre italiani su 10 (34%) passano all'acquisto online.
In Europa al contrario l'info-commerce piu' frequentemente si tramuta in occasione di acquisto: in Inghilterra 9 utenti inglesi su 10 acquistano online, in Spagna un utente su 2. Emerge dal nuovo 'E-commerce Report', realizzato da ContactLab in collaborazione con Netcomm.
La quasi totalita' degli online shopper (94%) italiani si informa prima di acquistare dal web, partendo innanzitutto dal sito del produttore o dal sito ufficiale del brand (67%), per poi cercare conferma nelle recensioni degli esperti (57%) e nei commenti degli altri utenti (47%). Anche quando l'utente Internet sceglie di acquistare un prodotto nei canali fisici lancia quasi sempre uno 'screening' online prima di recarsi in negozio: sono davvero pochi (meno di uno su 10) gli utenti Internet che non si informano online prima di acquistare offline. Tra gli online shopper il 'negozio ibrido' e' un'abitudine ancora piu' consolidata: il 68% dichiara di farlo spesso.
Il mercato italiano dell'e-commerce segnala una forte potenzialita' di crescita ancora tutta da esprimere: l'8% dei non acquirenti online - rivela la ricerca - fara' il suo primo acquisto nei prossimi 12 mesi; a questi utenti si aggiunge un ulteriore 50% di utenti disposti a comprare online, anche se non sanno ancora esattamente quando. Tuttavia ci sono ancora forti resistenze culturali: in Italia il motivo principale del non acquisto online e' la ridotta confidenza con il prodotto venduto online, che porta quindi a prediligere il negozio fisico, all'interno del quale e' possibile affidarsi al venditore di fiducia e toccare con mano il prodotto. A cio' si aggiungono le diffidenze nei confronti dei pagamenti online: in Italia spopola infatti la preferenza (48%) all'utilizzo delle prepagate (succede solo in Italia, nel resto d'Europa si preferisce Paypal o addirittura in Germania il bonifico bancario), quasi a voler eludere questi timori utilizzando uno strumento che limita i danni al proprio conto corrente. 
(ANSA)

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