martedì 18 giugno 2013

Clinica Boston offre trapianti mani bimbi

E' il primo centro al mondo ad offrire trapianti pediatrici non salva-vita


Chirurgo al lavoro durante un trapianto. [materiale di archivio]Chirurgo al lavoro durante un trapianto. [materiale di archivio]
Il 'Children hospital' di Boston offrira' trapianti di mani specificamente per bambini, diventando il primo ospedale al mondo che rendera' possibile impianti di organi considerati non salva-vita sulla popolazione pediatrica.

Secondo gli esperti questo e' solo il primo passo verso l'offerta di altri tipi di trapianti per la salvaguardia della qualita' della vita - quali quello di faccia - anche per i piu' piccoli e non solo per gli adulti come avviene ora.

Si calcola che ad oggi vi siano stati piu' di 70 trapianti di mani e 20 di faccia su pazienti adulti e gli esperti ritengono che le procedure siano sicure anche per i bambini: il rischio principale resto quello del rigetto.

''Riteniamo di avere abbastanza dati che giustificano questa procedura per i piu' piccoli - ha spiegato Amir Taghina, il chirurgo che guidera' il programma al Children hospital - anzi i bambini potenzialmente possono avere piu' benefici da questi trapianti degli adulti, in quanto i loro nervi ricrescono piu' velocemente e perche' per loro e' piu' difficile usare le protesi''.

Ad oggi solo un trapianto di mani e' stato fatto su di un bambino in Malesia nel 2000: il piccolo ha ricevuto gli arti da una fratello gemello e quindi non ha avuto bisogno di farmaci antirigetto.

L'ospedale di Boston pianifica di effettuare i primi 10 trapianti su bimbi che non hanno entrambe le mani. 

(ANSA)

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