mercoledì 10 aprile 2013

Villaggio: «I gay? Deviazione involontaria»


LA SPARATA


Il comico: «La Russa ha sbagliato, ci si nasce. Io voto Grillo».



Paolo Villaggio ne ha fatto un'altra. Dopo aver destato vivaci polemiche con le sue dichiarazioni sui sardi, sugli atleti che hanno partecipato alla Paralimpiade di Londra, sui giovani responsabili della crisi economica, il ragionier Fantozzi se l'è presa con i gay.
«L'omosessualità? È un'anomalia genetica che va compresa fino in fondo». Cosi Paolo Villaggio ai microfoni di La Zanzara su Radio 24 dove ha parlato anche di politica («voto Grillo») e di molto altro.
«NON È UNA SCELTA». Riguardo all'omosessualità ha detto: «Si tratta di una deviazione non desiderata e La Russa dovrebbe sapere che l'omosessualità non è una scelta ma ci si nasce. Così come quando dice che i figli di coppie gay diventano omosessuali è abominevole perché i figli di coppie gay non corrono alcun pericolo. È un retaggio terribile del cristianesimo impietoso che li bruciava vivi».
Il goffo tentativo di difendere gli omosessuali è proseguito: «Se uno fosse un vero cristiano dovrebbe capire questa deviazione che si chiama omosessualità», ha detto.
«Non è una condizione che scelgono loro. Il rapporto tra omosex non è niente, è un vizio come andare coi transessuali».
Villaggio quindi ha annunciato che alle prossime elezioni intende votare Grillo perché, ha spiegato «lo accusano di fare antipolitica ma è l'unico che si interessa al futuro dell'umanità. Invece la casta politica vive solo in funzione della casta».
«GRILLO È IL MIGLIORE». Grillo «in questo momento è il politico migliore e non è giusto classificarlo come comico come fanno molti».
Bersani? «Non mi piace, mentre Berlusconi è un grande imprenditore che è sceso in politica perché lo stavano facendo fuori. Sono suo amico, ma adesso non si può più credere in quello che propone, è una cosa marcescente, imbarazzante».
L'ideologia di un tempo comunque è morta: «Io ero maoista, ma mi sono reso conto che il comunismo è stato il più grande fallimento della storia dell'umanità, peggio della Chiesa. Insieme al Vaticano hanno fermato il corso dell'umanità per 2.000 anni. È stato un dramma, vedi Cuba».
Venerdì, 25 Gennaio 2013

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