sabato 20 aprile 2013

USA: IL MORTO RESPIRAVA, ED E' STATO SALVATO

 WASHINGTON - Quando l'addetto all'obitorio della contea di Franklyn, nella North Carolina, s'era accorto che il presunto cadavere che doveva esaminare respirava ancora aveva subito cercato di rianimarlo.

Ma i medici del Duke University Medical Center di Durham disperavano che Larry Green, 29 anni, potesse cavarsela: dato per morto dopo un incidente stradale, quel giovane era rimasto varie ore senza soccorsi.

Adesso, una ventina di giorni dopo la gelida notte dell'incidente, il 24 gennaio, Green, paralizzato, continua a lottare per la vita, ma i medici pensano che possa farcela e non escludono che possa riprendersi a pieno.

La vicenda ha attirato l'attenzione della stampa nazionale. Il giovane era stato investito da un'auto: i soccorritori del servizio d'emergenza della contea, accorsi sul posto, l'avevano dato per morto e, invece, di portarlo all'ospedale lo avevano avvolto in un sacco di plastica e portato all'obitorio.

Li', l'addetto s'e' accorto che respirava, quando ha aperto la chiusura lampo del 'body bag'. I responsabili del servizio d'emergenza e i membri della squadra intervenuta sono stati o licenziati o sospesi, mentre un'inchiesta e' in atto. Se Green dovesse morire, rischiano un'accusa di omicidio colposo.

Ma anche nell'ipotesi migliore, che Green si riprenda, c'e' da stabilire se, e in che misura, il ritardo nei soccorsi ha aggravato le sue sofferenze e le eventuali conseguenze dell'incidente.

(ANSA)

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