Il Comune di Chiomonte aveva invocato l'abuso edilizio
TORINO - Le reti di recinzione del cantiere di Chiomonte, in valle di Susa, dove si scava il 'cunicolo esplorativo' per la futura Tav Torino-Lione non dovranno essere rimosse. Lo ha deciso il Tar del Piemonte, accogliendo la tesi della Ltf (Lyon Turin Ferroviaire), societa' responsabile della sezione transfrontaliera della nuova linea ferroviaria. Contro la posa delle reti aveva presentato un'ingiunzione dell'Ufficio Tecnico del Comune di Chiomonte che aveva invocato l'abuso edilizio.
(ANSA)
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