 NEW YORK - Un lampo di luce durato solo 0,2 secondi, ma capace in quell'arco di tempo di rilasciare piu' energia di quanta il Sole ne diffonda in un arco di tempo tra i 100 e i 200.000 anni: e' la gigantesca esplosione stellare catturata lo scorso dicembre da una serie di strumenti e le cui caratteristiche sono state descritte adesso dagli astronomi negli Usa.La luce diffusa nel collasso di una stella a neutroni (una stella morta con una massa pari a quella del Sole condensata in una sfera di soli 27 km di diametro), secondo gli astronomi ha superato per un istante quella delle altre 500 miliardi di stelle della Via Lattea messe insieme. Si e' trattato di uno degli oggetti piu' luminosi mai registrati. In realta' nessuno ha potuto osservare direttamente il fenomeno dal nostro pianeta, perche' la luce era composta in gran parte di raggi gamma, fotoni ed altri raggi che vengono bloccati dall'atmosfera. Ma gli strumenti di 15 satelliti hanno catturato il fenomeno e hanno permesso agli astronomi di ricostruirlo e studiarlo. |
(ANSA)
Nessun commento:
Posta un commento