venerdì 26 aprile 2013

Russia: incendio in ospedale, forse c'è dolo



Trentotto persone sono morte tra le fiamme di un ospedale psichiatrico fuori Mosca


 L'incendio in ospedale



Trentotto persone sono morte nell'incendio di un ospedale psichiatrico fuori Mosca.

Gli investigatori hanno aperto una inchiesta per violazione delle norme di sicurezza sul rogo che ha causato la morte di 38 persone in un ospedale psichiatrico fuori Mosca. L'ipotesi più probabile resta il corto circuito, ma non è escluso né un gesto doloso o una causa accidentale, come un mozzicone di sigaretta lasciato acceso.
Un testimone citato da Interfax ha riferito che l'infermiera sopravvissuta gli ha detto che un giovane ricoverato ieri aveva manifestato l'intenzione di bruciare un materasso. Il presidente Vladimir Putin ha intanto ordinato al ministero delle emergenze, a quello della sanità, alle forze dell'ordine e al governatore ad interim della regione di Mosca Andrei Vorobiov di accertare tutte le circostanze e i motivi della tragedia, di condurre le indagini del caso e di prestare assistenza ai sopravvissuti del rogo.

POLEMICHE SU SOCCORSI  - L'incendio che nella notte ha distrutto un ospedale psichiatrico alla periferia di Mosca si aggiunge al lungo elenco di roghi mortali avvenuti in questi ultimi anni, come in passato, in Russia e ripropone il problema della sicurezza anti incendio in questo tipo di istituzioni nel Paese, nonché quello dell'efficacia dei soccorsi al di fuori delle grandi città. L'ospedale n.14 vicino alla cittadina di Ramenski, 40 km circa a nord della capitale, era costituito da quattro edifici in legno ad un piano, costruiti nel 1994 in mezzo a una foresta. Secondo il governatore ad interim della regione di Mosca, Andrei Vorobiov, le dotazioni anti incendio c'erano e il sistema di allarme ha funzionato ma la prima squadra di pompieri è arrivata solo dopo un'ora, come ha riferito Vadim Velovoshin, capo dei vigili del fuoco della regione. La caserma dei pompieri più vicina si trova infatti a 50 km di distanza e i soccorritori hanno dovuto anche aggirare il fiume locale perché il servizio di traghetto è ancora sospeso in questa stagione. Molte finestre dell'ospedale, inoltre, erano sbarrate, secondo Vorobiov. E non pochi pazienti sarebbero stati legati ai letti o sotto sedativi. L'incendio è durato quasi 3 ore e ha distrutto interamente uno dei quattro edifici dell'ospedale, quello della 'quarantena', dove sono ricoverati i pazienti appena arrivati.  
(ANSA)

Nessun commento:

Posta un commento