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Aa.Vv. «Taoism and the Art of China», The Art Institute of Chicago in Association with the University of California Press, Chicago 2000 e San Francisco 2001, pagg. 416 complessive $ 60. |
Il daoismo diventò ben presto un'arma politica, come attesta il pannello dei Ming dell'imperatrice Zhang, sposa di Honzhi (1488-1505) in occasione della sua consacrazione a sacerdotessa daoista: a dea che così acquistava potere su altri dei. I Vecchi ragguagli dinastici Tang parlano della devozione di Xuanzong che elevò nella sala dell'Unità una statua a Laozi ordinando la celebrazione di riti jiao a eunuchi e reclusi sulle montagne. Per anni raccolse elisir, eresse monasteri e fece ricerche di immortali. Sotto i Tang gli esami dei funzionari vertevano sul Daodejing e in ogni grande città furono eretti templi daoisti, Laozi fu considerato antenato imperiale e sì affermò la triade sacra e suprema dell'Inizio Primordiale, del Degno Celeste del Tesoro Luminoso, del Degno Celeste della Via e del Potere, che coincideva infine con Laozi. Questa triade suprema è attestata in una caverna del Sichuan da un'iscrizione del 741.
Quando l'imperatrice Wu Zetian stabilì la dinastia Zhou (696-705) fece allestire una tavoletta aurea in cui un sacerdote daoista riceve il comando di cancellare il suo nome dai cinque inferi, trascrivendolo invece tra gli esseri perfettamente attuati. Guadagnò infatti sotto i Tang un potere assai vasto la setta Quanzhen ovvero della Completa Attuazione che sopravvive ancora oggigiorno nel tempio della Nube Bianca a Pechino. Dopo un'iniziale persecuzione a opera di Kubilai Khan, il daoismo risorse con la scuola dell'Insegnamento Misterioso, che fondò il tempio Tai Shan a Pechino, rovinato oggigiorno a museo dopo la distruzione a opera dei maoisti. Segue di Kristofer Schipper Taoism: the Story of the Way di lui si lesse una cronaca entusiasmante della sua iniziazione a una setta daoista a Taiwan. Descrive qui la biografia leggendaria di Laozi, la cui madre era vergine, ma lo concepì mercé il concepimento a opera della Stella Polare dopo una concezione di 81 anni (9 x 9) espellendolo dal braccio sinistro appoggiata a un pruno.
Schipper attrae l'attenzione alle scoperte archeologiche di Mawangdui nello Hunan risalenti al 200 a.C., all'inizio della dinastia Han. Specie al cadavere di donna intatta e plastica, adagiato nel cinabro. Nel periodo Han il daoismo approfondì le pratiche alchemiche, giungendo a preservare la vitalità delle salme inumate. Alla fine, nel periodo moderno, si rafforzò la contrapposizione fra il popolo daoista e la Burocrazia confuciana, che esplode nel romanzo tradotto da Pearl Buck, nel 1937 All Men Are Brothers. Fra gli altri contributi va segnalato il saggio di Patricia Ebrey Taoism and Art in che Court of Song Huizong, dove è messo in luce l'imperatore e sommo pittore dei Song, sul trono fra 1082 e 1135, specie eccelso nella pittura di pietre di meditazione, offese e forate da vento e pioggia, celebre la roccia fausta del dragone al Museo Palatino di Beijng: fiera, aspra, protesa a reggere gli assalti da sinistra.
http://lgxserver.uniba.it/lei/rassegna/010304d.htm
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