Ciò che vi scrivo oggi, non prendetela come una solita buffonata non è cosi, sono ben 16 anni dopo il decesso di mio padre che chiedo il conto a scalare sia all’ex Banco di Roma Tivoli 5 oggi UniCredit, ed il Banco di Ancona, dopo aver vinto sia il I grado che il II grado a tuttoggi ancora si rifiutano di darmi detti documenti per vedere la reale situazione dei conti, cause, avvocati, giudici, denuncie alle procure d’italia, denuncie fatte alla finanza, tutti una banda de imbroglioni per far spendere una marea di soldi a dei padri di famiglia ignari del complottiamo per truffare gente che non sa esattamente come stanne le loro cose personali, quello che dovete fare (toccate ferro e fate le corna) se un genitore vi dovesse venire a mancare, qualsiasi esso sia stato nella sua vita, alla o alle banche di appartenenza dovete chiedere non il conto storico , ma il conto a scalare , che è quello dove si vede realmente se aveva dei c.c. o dei sotto c.c. o dei certificati di deposito e cosi via, in pratica si vede tutta la sua storia, e se il direttore della banca con scuse gentili vi dice di ripassare perché ci vuole tempo, non credetergli assolutamente, chiamate immediatamente li dentro la banca le forze dell’ordine e denunciatelo su l’istante, fate mettere a verbale che si rifiuta di darvi ciò che vi aspetta di diritto, se non fate questo, e credete al cantastorie di turno, soffrirete per anni quando saprete o scoprirete che quello che vi hanno dichiarato non corrisponde a verità, non vergognatevi di chiedere ciò che è di vostro diritto sacro santo.
Un cordiale saluto a tutti voi.
Proietti Franco
Franco Proietti
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