venerdì 19 aprile 2013

PER 'DEEP IMPACT' MISSIONE RIUSCITA, COLPITA LA COMETA


 WASHINGTON - Operazione riuscita. Come previsto, il proiettile delle dimensioni di una botte sparato dalla sonda spaziale americana ''Deep Impact'' ha intercettato la rotta e colpito la cometa Tempel 1 a 133 milioni di chilometri dalla Terra, facendola esplodere.

La Nasa, l'agenzia spaziale americana, ha reso noto che l'impatto e' avvenuto alle 07.55 italiane.
''Abbiamo la conferma'' dell'impatto, ha dichiarato un tecnico della Nasa dalla sala di controllo della missione ''Deep Impact'' al Jet Propulsion Laboratory di Pasadena, in California, scatenando l'applauso e i festeggiamenti fra i colleghi.
Un'immagine ripresa dalla sonda madre a 500 chilometri di distanza dall'impatto mostra un cono rovesciato di detriti provocati dall'esplosione che esce dalla cometa.

Il proiettile, lanciato dalla sonda madre, ha intercettato l'orbita della cometa colpendola ad una velocita' di 37.000 chilometri orari esattamente nel punto prestabilito, producendo sulla sua superficie un'esplosione piu' potente del previsto e lasciandovi un cratere grande piu' di un campo di calcio e senza modificarne - per lo meno, cosi' prevedevano gli scienziati - l'orbita. L'impatto e' avvenuto, come previsto, poco dopo le 22.52 ora di Los Angeles (le 07.52 italiane), ed e' stato confermato alle 07.55 italiane dal controllo missione a Pasadena.

Circa 3,7 secondi prima di schiantarsi il proiettile, rivestito di una corazza di rame, ha scattato e inviato a Terra una foto ravvicinata del nucleo della cometa, fatto di roccia e ghiaccio, che appare di colore biancastro, piena di crateri e dalla forma irregolare e allungata come un cetriolo, grande piu' o meno la meta' dell'isola di Manhattan e con una sezione di 6,4 chilometri all'incirca. La cometa e' stata intercettata a 133 milioni di chilometri dalla Terra.

''E' un proiettile che cerca di colpire un altro proiettile'', aveva detto Rick Grammier, capo progettista della sonda Deep Impact, per spiegare la difficolta' dell'impresa. Per centrare il bersaglio il 'proiettile', dotato di razzi direzionali, ha dovuto effettuare tre successive piccole correzioni di rotta negli ultimi 90 minuti prima della collisione, programmata per oggi per festeggiare degnamente il 4 luglio, la festa nazionale dell'Independence Day.
Gli strumenti della navetta madre stanno ora studiando gli effetti dell'esplosione, per capire la composizione e la struttura della cometa, formata diversi miliardi di anni fa, quando il Sistema solare era agli esordi, nella speranza di capire di piu' sull'origine dei pianeti nostri vicini e forse anche del nostro.

Costata 333 milioni di dollari, la missione ''Deep Impact'' - dal titolo di un film di fantascienza di alcuni anni fa - e' stata lanciata da Cape Canaveral, in Florida, lo scorso 12 gennaio. Da allora la sonda ha percorso complessivamente 431 milioni di chilometri per avvicinarsi a Tempel 1. La cometa, scoperta nel 1867, impiega cinque anni e mezzo circa a compiere un'orbita attorno al Sole.

(ANSA)

Nessun commento:

Posta un commento