mercoledì 10 aprile 2013

Paolo Villaggio sicuro: «Lobby gay in Vaticano»


AFFONDO


L'attore spara a zero: «Si inculano, la Chiesa faccia sposare i preti».

Paolo Villaggio ha sparato a zero sul Vaticano. A partire dalla presunta lobby gay che «esiste ed è una conseguenza della castità dei preti. Un parroco di 90 anni può aver smesso, mai nei seminari si inculano con una violenza estrema come nelle carceri», ha detto l'attore e scrittore a La Zanzara su Radio24.
«Quello che è sbagliato è la castità che è contro natura». E ancora: «In carcere appena si entra ti mettono un dito in culo per ispezione e poi se vai in un gruppo di ergastolani ti fanno la festa, la Chiesa deve finirla con la castità e aprire al matrimonio dei preti».
«AL CONCLAVE USANO IL PAPPAGALLO». Poi Villaggio se l'è presa con il Conclave: «La votazione per il papa dura troppo, anche mezza giornata. Dentro ci sono anziani, gente di una certa età, prostatici, useranno il pappagallo per fare la pipì, si cagheranno addosso. È un problema grave, una scena drammatica e superflua».
«IL PAPA È INUTILE». Il papa, secondo 'Fantozzi', «ormai è una figura inutile, è solo folklore come la Regina Elisabetta o Kate che aspetta un figlio, maschio o femmina. Non ha più nessun potere, è una figura da Novella 2000 perchè quello occidentale ormai è un mondo quasi del tutto ateo. L'elezione? Una roba per turisti, andare in Vaticano è come andare a visitare la Torre di Pisa».
Infine una frecciata a Joseph Ratzinger, che «a Castelgandolfo è ben servito, non certo teme la fame e la recessione».
Mercoledì, 13 Marzo 2013

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