venerdì 19 aprile 2013

OSCAR: VINCONO I PIRATI, GIA' SU INTERNET I FILM CANDIDATI


una scena di 'The Aviator'WASHINGTON - Gli Oscar stanno perdendo la battaglia contro i pirati. Le cinque pellicole candidate quest'anno all'Oscar per il miglior film sono gia' tutte disponibili illegalmente su Internet. Mentre il DVD autentico di 'Ray' e' appena uscito negli Usa, le versioni DVD degli altri quattro film - 'The Aviator', 'Million Dollar Baby', 'Neverland' e 'Sideways' - sono disponibili solo in forma illegale.

L'ufficio Fbi di Los Angeles ha aperto una inchiesta.

''Prendiamo molto sul serio questa attivita' criminale'', ha confermato il funzionario federale Louis Caprino. La Academy sta cercando da tempo di trovare un sistema per evitare che i DVD dei film in lizza per gli Oscar inviati a tutti i suoi 5808 membri finiscano nelle mani dei 'pirati'. Da tempo i video inviati in anteprima ai membri della Academy recano codici personali che consentono di identificare quale copia e' stata usata dai pirati. Ma alcune case cinematografiche sono contrarie ad usare questo metodo.

L'anno scorso un membro della Academy, l'attore Carmine Caridi, era stato espulso e condannato a pagare un risarcimento di 600 mila dollari a due studios di Hollywood dopo avere fornito ad un pirata di Chicago alcuni dei film ricevuti in anteprima.

Quest'anno l'Academy aveva ricevuto dalla Cinea la proposta di inserire nei DVD un codice che consentiva di vedere i film solo con lettori speciali di DVD che la compagnia si impegnava a inviare gratuitamente a tutti i membri della Academy. Ma gli organizzatori degli Oscar avevano giudicato troppo complicato il meccanismo per i membri della Academy: molti sono anziani e non a loro agio con le complicazioni dell'era elettronica.

Il risultato della inazione della Academy e' stato quello di vedere moltiplicare quest'anno su Internet la presenza delle copie illegali dei film candidati alle statuette. Sono queste copie ad essere utilizzate dai pirati per produrre migliaia di versioni illegali delle pellicole appena uscite, gia' in vendita al mercato nero in Asia e in altri paradisi delle copie illegali a buon mercato. Gli studios di Hollywood stanno cercando di accorciare sempre piu' i tempi dell'intervallo tra la uscita dei film nelle sale cinematografiche e la uscita della versione DVD nella speranza di battere sul tempo i pirati.

Secondo gli studi cinematografici le copie illegali sono costate alla industria di Hollywood almeno 3.5 miliardi di dollari nel 2004 in mancati incassi. Proprio ieri un gruppo di case cinematografiche, discografiche e di software ha chiesto al governo Usa di aumentare le pressioni sulla Cina perche' blocchi la attivita' dei suoi pirati, molto attivi nella produzione di copie illegali di film, dischi e programmi per computer.
(ANSA)

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