venerdì 5 aprile 2013

Ordinanza, no fecondazione eterologa contro Costituzione



Lo ha stabilito Tribunale civile di Milano


procreazione assistitaprocreazione assistita
Il Tribunale civile di Milano, con un'ordinanza depositata il 29 marzo scorso, ha stabilito che il divieto di fecondazione eterologa si pone in contrasto con alcuni principi costituzionali, tra cui il diritto fondamentale all'autodeterminazione della coppia, il principio di eguaglianza tra coppie e il diritto alla salute.
I giudici chiedono, dunque, ancora una volta, alla Consulta di pronunciarsi sulla legge 40 che ha per l'ennesima volta ha subito una bocciatura. Marilisa D'Amico avvocato e anche consigliere comunale milanese del Pd, assieme agli avvocati Maria Paola Costantini, Massimo Clara e Sebastiano Papandrea, assiste la coppia affetta da azoospermia completa che aveva ha presentato nel 2010 ricorso al Tribunale civile di Milano per poter accedere alla fecondazione eterologa, vietata dalla legge 40 del 2004 giudicano la notizia ''molto positiva'' e confidano nell'esito positivo dell'esame da parte dei giudici della Corte Costituzionale, affinche' ''entro qualche mese, forse entro la fine dell' anno, le coppie in Italia potrebbero avere accesso alla fecondazione eterologa''.

(ANSA)

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