giovedì 18 aprile 2013

Oltre mille i pianeti esterni al Sistema Solare finora noti



Ma pochissimi sono simili alla Terra


Rappresentanzione artistica del pianeta Hd 188753 Ab, il primo pianeta extrasolare scoperto in un sistema con tre stelle   (fonte: NASA/JPL-Caltech)Rappresentanzione artistica del pianeta Hd 188753 Ab, il primo pianeta extrasolare scoperto in un sistema con tre stelle (fonte: NASA/JPL-Caltech)
Sono oltre mille i pianeti esterni al Sistema Solare finora scoperti, ma pochissimi di questi somigliano alla Terra. Soltanto molto recentemente il telescopio spaziale Kepler della Nasa e' stato dedicato alla ricerca di pianeti ''sosia'' della Terra potenzialmente in grado di ospitare la vita. 
Nei suoi quattro anni di attività Kepler ha già scoperto oltre 1.000 nuovi pianeti extrasolari fino alla dimensione della nostra Luna e circa 3.000 sono quelli che ha 'segnalato' come interessanti e che gli astronomi stato analizzando in dettaglio per determinarne grandezza, composizione e distanza dalla loro stella. 

Osservare il cielo in cerca di altri mondi ha significato fin dall'inizio andare in cerca della vita extraterrestre, ma quasi tutti i pianeti finora scoperti sono dei giganti gassosi e simili a Giove, nei quali la vita e' impossibile. La storia di queste ricerche e' molto recente e in pochi anni si sono fatti passi da gigante. Le prime segnalazioni risalgono a meta' '800, ma la prima vera e propria scoperta confermata ufficialmente e' avvenuta nel 1995, quando Michel Mayor e Didier Queloz, dell'università di Ginevra, hanno individuato il pianeta gigante 51 Pegasi b. 

Le ricerche in questo campo hanno ricevuto un impulso notevole a partire dal 2002, grazie a metodi di analisi piu' raffinati, tanto che da allora sono stati scoperti ogni anno almeno 20 nuovi pianeti esterni al Sistema Solare. Tra questi, oltre ai due 'sosia' della Terra scoperti oggi, Kepler-62e e Kepler-62f, vi e' anche Gliese 581 g che sarebbe potenzialmente in grado di ospitare forme di vita e' Gliese 581 g. Tutti e tre si trovano a una distanza ''ottimale'' dal loro sole, nella cosiddetta ''zona abitabile'', l'unica che può garantire l'esistenza di acqua allo stato liquido, presupposto fondamentale per la vita. 
Il primo sistema planetario è stato scoperto nel 1992: appartiene alla pulsar Psr B1257+12, si trova a 980 anni luce dalla Terra, in esso sono stati confermati tre pianeti e potrebbe ospitare anche una fascia di asteroidi. Tuttavia anche gli ambienti più improbabili potrebbero ospitare la vita in forme oggi sconosciute. Basti pensare al pianeta HD 209458b, scoperto nell'ottobre 2009: un gigante gassoso più grande di Giove e caldissimo, che ha tutti gli ingredienti di base per la vita: acqua, metano e anidride carbonica.

(ANSA)

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