venerdì 19 aprile 2013

NUOVO VIDEO DI BIN LADEN, BOICOTTATE LE ELEZIONI IN IRAQ

Bin LadenBAGHDAD - A poco piu' di un mese dalle elezioni in Iraq, il capo di Al Qaida, Osama bin Laden, si scaglia contro la consultazione, definendo 'infedeli' tutti coloro che vi parteciperanno, e investe il piu' feroce dei terroristi sulla piazza, Abu Musab al Zarqawi, della carica di 'emiro' della sua formazione nel paese.

''Zarqawi, che e' il terrore per gli Stati Uniti (Washington ha posto sulla sua testa, come su quella di bin Laden, una taglia di 25 milioni di dollari, ndr), e' una nuova arma nella guerra psicologica di Bin Laden contro gli Stati Uniti'', commenta a caldo l'esperto di terrorismo egiziano Dia Rashwan.

Ma a suo avviso, Zarqawi ha anche oltrepassato i limiti accettabili per bin Laden, che con questa investitura si propone di ''riportarlo nei confini della ragionevolezza, perche' si limiti a combattere gli americani ed eviti di rapire i civili innocenti, sgozzandoli davanti alle telecamere''.

La spiegazione di Rashwan segue di pochi secondi la trasmissione sullo schermo di Al Jazira della cassetta con la registrazione attribuita a Osama bin Laden.

''Il suo discorso e' la risposta di accettazione - dicono altri osservatori - che il plurimiliardario saudita da' alla notizia diffusa su Internet in ottobre secondo la quale Zarqawi aveva prestato giuramento di fedelta' ad Al Qaida''.

''Noi siamo felici - afferma bin Laden, con il suo tono ispirato di sempre ed il linguaggio molto vicino all'arabo del testo sacro del Corano - di aver risposto all' ordine di Dio, ed a quello del suo Profeta, di unificarci. Noi auspichiamo che Dio accetti e bendica il nostro cammino''.

''Per vostra conoscenza - aggiunge poi - il fratello combattente Abu Musab al Zarqawi e' il capo della formazione di Al Qaida nello stato di Rafidain (il paese dei due fiumi, la Mesopotamia, ndr) ed i fratelli membri della formazione in quel paese devono seguire i suoi ordini''.

Il capo di Al Qaida teorizza quindi le ragioni della 'apostasia' rappresentata dalle elezioni previste in Iraq. ''Tutto il mondo sa che la Costituzione imposta dall'occupante americano Bremer (l'ex governatore Usa in Iraq Paul Bremer, ndr) e' una Costituzione 'terrestre' perche' egli ha insistito che l' Islam non sia l' unica fonte di legislazione''. ''Dal punto di vista islamico, questa e' una Costituzione senza Dio e di conseguenza quelli che partecipano di propria volonta' a queste elezioni saranno infedeli''.

''Bisogna fare attenzione contro i ciarlatani che parlano a nome dei partiti e delle formazioni islamiche e chi incita il popolo a partecipare a questa apostasia'', prosegue il messaggio audio. Una coincidenza forse non casuale e' che poche ore prima della diffusione della cassetta di bin Laden, il principale esponente del 'Partito Islamico Iracheno' - la piu' importante formazione politica sunnita nel Paese - Muhsin Abd Al Hamid, ha annunciato il ritiro della sua organizzazione dalla competizione elettorale.

''Non si sono realizzate le condizioni di sicurezza che avevamo posto a base della nostra partecipazione - ha detto - per questo siamo costretti a ritirarci dalle elezioni, anche se non le boicottiamo''. 

(ANSA)

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