Studio su cause sociali stato salute e capacita' guarigioneROMA, 25 MAG - Tra i lavoratori precari il tasso di mortalita' e' maggiore del 50% rispetto a quello esistente fra chi ha un lavoro stabile. Tra i disoccupati, il divario puo' raggiungere perfino il 250%. Secondo uno studio sara' presentato il 31 maggio a Roma, la perdita di salute dipende anche da cause sociali. Inoltre, la collocazione sociale influenza la condizione del malato determinando non solo la frequenza, ma anche il decorso e l'esito della malattia. | |
sabato 20 aprile 2013
MORTALITA' PIU' ALTA FRA I PRECARI
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