venerdì 19 aprile 2013

LONDRA: UN BAR ITALIANO DELL'EAST END DIVENTA BENE NAZIONALE


LondraLONDRA - Un bar italiano nell'East End di Londra e' stato dichiarato bene nazionale da English Heritage, l'associazione a tutela del patrimonio storico e culturale britannico che vuole salvaguardare i vecchi caffe' tradizionali ora minacciati dall'emergere di grandi catene internazionali come Starbucks.

Il caffe' Pellicci, a Bethnal Green, e' uno degli ultimi bar italiani in stile anni '50 che ancora resiste alla concorrenza di nuovi e piu' moderni bar in franchising. Negli anni '60, ai tempi della Swinging London, era il locale favorito dei fratelli Kray, celebri gangster protagonisti sia della cronaca nera che di quella rosa.

''Sono molto orgoglioso. All'inizio non sapevo neppure cosa volesse dire bene nazionale. Una giovane donna e' venuta a dare un'occhiata al posto ed io le ho chiesto se la cosa avrebbe giocato a mio vantaggio o no'', ha raccontato il proprietario, Nevio Pellicci, nato nel 1926 proprio nelle stanze che si trovano sopra al bar. I suoi genitori erano emigrati dalla Toscana a Londra all'inizio del secolo scorso ed avevano acquistato il locale, che ora viene mandato avanti dal signor Pellicci e da suo figlio, Nevio Jr.

Elevandolo allo status di bene nazionale, English Heritage ha descritto il caffe' Pellicci come un locale unico e di stile che ha conservato tutte le caratteristiche originali del suo arredo. ''I bar anni '50 stanno diventando sempre piu' rari'', ha dichiarato un portavoce dell'associazione.

Pellicci non si sente comunque troppo minacciato dai bar in franchising. ''E' vero, molti dei miei vecchi clienti ormai sono morti. Ma molti dei miei clienti di adesso li conosco da quando erano bambini. Ora anche i loro figli vengono qui. E' molto bello. Ci si sente come a casa propria'', ha detto. Pellicci si ricorda dei fratelli Ronnie e Reggie Kray, nati e vissuti a poche decine di metri dal suo bar. ''Erano bambini quando hanno iniziato a venire qui. Erano rispettosi e di belle maniere. Se mia madre stava dietro al bancone e qualcuno diceva una parolaccia, loro lo riprendevano e lo invitavano a mostrare rispetto per la signora''.

Adrian Maddox, autore di un sito internet dedicato ai vecchi bar, vorrebbe che altro locali come Pellicci venissero dichiarati beni nazionali. ''Finalmente qualcuno comincia ad accorgersi del valore di questo tipo di architettura ed arredamento. Pellicci e' uno dei miei preferiti. A partire dagli anni '80 a causa del proliferare di catene come Starbucks questi bar hanno iniziato a chiudere i battenti. Ma locali come questo hanno la loro storia nascosta: quella dell'ondata di immigrati italiani che stabilendosi qui hanno portato la loro cultura'', ha dichiarato Maddox. 

(ANSA)

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