 ROMA - Addio motel, bentornati incontri ravvicinati in campagna: la crisi economica sembra mordere anche anche le modalita' con cui si consuma il sesso, soprattutto se clandestino. Cose' se i prezzi delle camere di alberghi e motel sono troppo alti, gli italiani si rifugiano in luoghi il cui costo e' alla portata di tutti.''Stiamo assistendo a un fenomeno abbastanza allarmante, spiega il sessuologo Willy Pasini: ''Il tempo dedicato al piacere e' sempre piu' limitato dal lavoro e i rapporti sessuali si consumano in tempi limitati e in luoghi non adeguati ne' sicuri''. E un numero sempre maggiore di coppie fa ricorso a farmaci solo per ansia da prestazione e per stabilire i tempi del sesso, secondo quanto emerge da uno studio condotto dall'associazione 'Donne e qualita' della vita' su 925 individui tra 18 e 55 anni. I risvolti psicologici, secondo lo studio, sono diversi: tra questi l'aumento delle inibizioni nei luoghi aperti, con i conseguenti rischi di defaillance per gli uomini over 40, ma con percentuali discrete anche tra gli under 40, che cosi' utilizzano la pillola per ottimizzare le prestazioni. Dallo studio emergono poi altri aspetti interessanti: mutano anche i tempi dell'amore. Ora si diffonde quasi come una moda l'incontro degli amanti ''dalle cinque alle sette'' del pomeriggio, per poi tornare dai rispettivi consorti. In Italia il fenomeno si allarga anche ai giovani. L'incontro 'agreste' e' preferito nel 31 per cento dei casi, seguito dai parcheggi e dalle piazzole autostradali (22%). Medaglia di bronzo per l'ufficio-negozio (19%) e per i motel (18%). |
(ANSA)
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