venerdì 19 aprile 2013

LA ROTAZIONE TERRESTRE LA POSSIBILE CAUSA


MOSCA - Un cambiamento nella velocita' di rotazione della Terra potrebbe essere all'origine del maremoto che ha devastato i paesi affacciati sull'Oceano Indiano. Lo sostiene un esperto russo, Aleksandr Ponomariov, vicedirettore dell'Istituto di Fisica Terrestre a Mosca. ''Pensiamo che il cambiamento di quella velocita' sia una possibile causa dei piu' recenti cataclismi tettonici'', ha dichiarato Ponomariov.

''Il terremoto al largo dell'isola di Sumatra - puntualizza - si e' rivelato uno dei cinque piu' pericolosi degli ultimi 120 anni, da quando cioe' e' incominciato un monitoraggio sistematico dell'attivita' sismica''.
''La rottura della crosta terrerstre e' di quasi 600 chilometri'', precisa il fisico che non prevede sul breve periodo altri potenti terremoti nella zona appena colpita dove dovrebbero registrarsi soltanto scosse di assestamento.

(ANSA)

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