sabato 6 aprile 2013

LA PSICHIATRIA: L'UOMO E' NORMALE SOLO DA MORTO



LETTERA

Gentile Pietro, ecco un altro contributo alla nostra nobile battaglia, 
qui di seguito e in allegato.
Tanti cordiali saluti
Gabriella Montis

L’industria della psichiatria moderna è ufficialmente impazzita. 
Praticamente ogni emozione vissuta da un essere umano – tristezza, 
dolore, ansia, frustrazione, impazienza, eccitazione – saranno 
classificate come “disturbi mentali” che necessitano di un trattamento 
chimico (ovviamente, tramite prescrizione farmacologica).
La nuova 
“bibbia della psichiatria”, DSM-V, che dovrebbe essere rilasciata nel 
giro di pochi mesi, si è trasformata da un manuale di riferimento 
medico ad una testimonianza della follia della industria farmaceutica.

I “disturbi mentali” citati nel DSM-V comprendono il “Disturbo d’Ansia 
Generale” o GAD in breve. Il GAD può essere diagnosticato in una 
persona che prova dell’ansia, ad esempio, nel parlare con uno 
psichiatra. Pertanto, il semplice atto di uno psichiatra, nel formulare 
un diagnosi, farà magicamente apparire i “sintomi” diagnosticati.

Questa si chiama scienza ciarlatana, ma è tuttavia indicativa dell’
attuale settore psichiatrico, diventato ormai una barzelletta nei 
circoli scientifici, tanto da disgustare anche i più scettici. La 
psichiatria non è più “scientifica” dell’astrologia o della lettura 
della mano, ma i suoi praticanti si autodefiniscono “dottori” della 
psichiatria, al fine di rendere tali baggianate, credibili.
Come 
funziona realmente la psichiatria moderna
Ecco come funziona veramente 
la psichiatria moderna: un gruppo di intellettuali auto-referenziati e 
strapagati che vogliono fare più soldi, inventano una malattia che 
chiamerò “Hoogala Boogala Disorder” o HBD.
Per alzata di mano, poi, 
votano quali “sintomi” sono associati all’Hoogala Boogala Disorder. In 
questo caso, i sintomi potrebbero essere: il canto spontaneo o il 
mettersi le dita nel naso.
Convincono poi insegnanti, giornalisti e le 
autorità governative per la regolamentazione che l’Hoogala Boogala 
Disorder è reale – e soprattutto che ne soffrono milioni di bambini!
Come potremmo guardarci ancora allo specchio se non offrissimo a tutti 
questi bambini un trattamento adeguato?
Comincia così la richiesta di 
una “cura” per una malattia del tutto inventata. 

Da qui, è un gioco da 
ragazzi far si che la Big Pharma fabbrichi qualsiasi dato “scientifico” 
di cui si ha bisogno, al fine di “dimostrare” che lo speed, le 
anfetamine, il crack o qualsiasi veleno che vogliono vendere “riduca il 
rischio del Hoogala Boogala Disorder.”
Dei “seri” psichiatri – che se 
la ridono nascosti nei loro laboratori – “diagnosticano” poi l’Hoogala 
Boogala Disorder ai bambini, prescrivendo farmaci che dovrebbero 
curarli. Grazie a questo trucchetto, gli psichiatri, guadagnano 
tangenti direttamente dalla Big Pharma.
Al fine di massimizzare 
tangenti e omaggi da Big Pharma, gruppi di questi psichiatri si 
riuniscono ogni pochi anni e inventano i disturbi più strani, 
espandendo il loro tomo immaginario chiamato DSM.
Il DSM è ora più 
grande che mai e include disturbi come l’”Obedience Defiance Disorder” 
(ODD), definito come il rifiuto di leccare il culo e seguire le false 
autorità. Agli stupratori che provano eccitazione sessuale nel corso 
delle loro attività, viene concessa l’attenuante del “Paraphilic 
coercive disorder”, pertanto, non sono responsabili delle loro azioni. 
(Ma avranno bisogno di farmaci, ovviamente!)
Potrebbero diagnosticarvi 
anche l’”Hoarding Disorder” se doveste fare scorta di cibo, acqua e 
munizioni, tra le altre cose. Sì, prepararsi per eventuali calamità 
naturali vi rende malati mentali agli occhi della psichiatria moderna 
(e del governo).
L’ex presidente del DSM si scusa per aver creato 
“false epidemie”
Allen Frances presiedette al DSM-IV, rilasciato nel 
1994. Ammette ora che si trattò di un errore enorme il quale portò a 
diagnosticare malattie mentali in persone del tutto sane.
Il DSM-IV 
“…involontariamente contribuì a tre false epidemie: il disturbo da 
deficit dell’attenzione, l’autismo e il disturbo bipolare infantile”, 
scrive Allen in un articolo del Los Angeles Times.
Egli continua 
dicendo:
La prima bozza della prossima edizione del DSM … è piena di 
suggerimenti che moltiplicheranno i nostri errori ed estenderanno 
drammaticamente la portata della psichiatria nel dominio sempre più 
piccolo della normalità. Questa monopolizzazione della normalità 
potrebbe potenzialmente creare decine di milioni di innocenti scambiati 
per dei malati mentali.
Tutti questi disturbi fabbricati, naturalmente, 
si traducono in un certo numero di falsi positivi. Come Allen scrive:

La “sindrome da rischio di psicosi” avrebbe utilizzato la presenza di 
pensieri strani per prevedere un futuro episodio psicotico. La 
previsione, però, risulterebbe sbagliata almeno tre volte su quattro – 
in questo modo molti ragazzi riceverebbero, erroneamente, farmaci che 
causerebbero loro un enorme aumento di peso, il diabete e un’
aspettativa di vita ridotta.
Ma questo è il punto di psichiatria: 
prescrivere farmaci a persone che non ne hanno bisogno.
Immaginate: un 
intera industria che poggia sul nulla! E sì, c’è bisogno di immaginarlo 
perché nulla all’interno dell’industria farmaceutica è reale.
Cosa 
significa normalità in psichiatria? Essere uno zombie senza sentimenti

L’unico modo per essere “normali” quando si è sottoposti alla 
“diagnosi” di uno psichiatra – un processo che è del tutto soggettivo e 
del tutto privo di qualcosa di simile alla vera scienza – è quello di 
mostrarsi assolutamente privi di emozioni.
Una persona in coma è una 
persona “normale”, secondo il DSM, in quanto non presenta alcun sintomo 
che potrebbe indicare la presenza di quelle terribili cose, chiamate 
sentimenti.
Anche una persona morta è “normale”, secondo la 
psichiatria, soprattutto perché i morti non si qualificano per il 
rimborso Medicare e quindi non vale la pena diagnosticarli o curarli.

E’ tutta una crudele beffa. La psichiatria dovrebbe essere del tutto 
abolita in questo momento, togliendo i psicofarmaci ai bambini e 
sostituendoli con alimenti sani.
Il concetto perduto di normalità
Ecco 
alcune semplici verità che devono essere riaffermate quando aboliremo 
la scienza ciarlatana che è la psichiatria:
La normalità non si 
raggiunge attraverso i farmaci.
La normalità non è l’assenza di 
emozioni.
La vita implica necessariamente emozioni, esperienze e 
comportamenti che, di volta in volta, “superano” il confine della 
patetica sobrietà.
Questo non significa che la gente sia “mentalmente 
disturbata”. Significa soltanto che non sono dei robot biologici.
La 
nutrizione è la risposta, non i farmaci
Le carenze nutrizionali, tra l’
altro, sono la causa principale di quasi tutte le “malattie mentali”.

Gli squilibri di zucchero nel sangue causano malfunzionamenti del 
cervello in quanto la sua fonte energetica primaria sono proprio gli 
zuccheri. Carenze di zinco, selenio, cromo, magnesio e altri elementi 
causano squilibri di zucchero nel sangue che provocano emozioni o 
comportamenti apparentemente “selvaggi”.
Quasi tutti coloro i quali 
sono stati diagnosticati con un disturbo mentale nel nostro mondo 
moderno soffrono in realtà di squilibri nutrizionali. Troppi cibi 
spazzatura, non fanno bene al nostro organismo. A volte, queste persone 
sono avvelenate dai troppi metalli (alluminio e mercurio) o per aver 
mangiato troppi cibi tossici (mercurio nel pesce, cadmio, arsenico, 
ecc), la carenza di vitamina D è ridicolmente diffusa, soprattutto nel 
Regno Unito e in Canada, dove la luce solare è nettamente meno intensa.

La ragione per cui la nutrizione non è mai stata proposta come 
soluzione ai disturbi mentali è perché l’industria farmaceutica fa 
soldi solo vendendo “trattamenti” chimici per condizioni mentali 
fittizie e dai nomi complessi in modo che assumano una apparente 
credibilità. Se il cibo e gli integratori alimentari potessero 
mantenere il vostro cervello sano – e credetemi, possono! – allora chi 
avrebbe bisogno di costosi prodotti farmaceutici? Chi avrebbe bisogno 
di costosi psichiatri? Chi avrebbe bisogno di pilloline magiche? 
Nessuno!
Questa è la semplice ed evidente verità: la nostra società 
sarebbe molto più felice, più sana e più produttiva, se l’intera 
industria farmaceutica e psichiatrica sparissero.
Con il DSM-V, la 
moderna psichiatria si è fatta beffa di sé stessa. La psichiatria 
stessa sembra essere completamente impazzita.
Inventa anche tu delle 
malattie fittizie!!! Potete diventare psichiatri anche voi! Basta che 
utilizzate il Disease Mongering Engine! Potreste divertirvi a creare 
nuove malattie psichiatriche!
FONTE:
Posted 
by Wilma Criscuoli on 19, mar, 2013 in Featured, Medicina e Salute, 
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RISPOSTA

Grazie Gabriella per questo contributo.
Mi trova d'accordo su tutto, e continuo a sottolineare l'importanza BASILARE della nutrizione, e cioè l'alimentarsi in maniera vegana, il più crudista possibile.
fonte

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