mercoledì 10 aprile 2013

Jurassic Park al museo



In attesa di rivedere sul grande schermo il capolavoro di Steven Spielberg rielaborato in 3D


Un Dracorexal Parco Natura Viva di Bussolengo, Verona (Foto: Parco Natura Viva)Un Dracorexal Parco Natura Viva di Bussolengo, Verona (Foto: Parco Natura Viva)
Il Brachiosaurus pi alto mai mostrato al pubblico (Foto: Museum fr Naturkunde Berlin)
Tra i dinosauri nel parco di Rivolta d'Adda (Foto: Parco Safari della Preistoria
Bologna, a spasso fra i dinosauri (Foto: Museo Geologico Giovanni Capellini)
Black Beauty, lo scheletro 'scuro' del T-Rex ad Alberta, Canada (Foto: RoyalTyrrellMuseum)
Bologna, nel Salone dei dinosauri (Foto: Museo Geologico Giovanni Capellini
(di Stefania Passarella)

Partire per cercare i dinosauri, in tre dimensioni al cinema o in "carne e ossa" nei musei di tutto il mondo, anche italiani. Passione sempreverde per grandi e piccoli, i rettili più famosi della preistoria sono da poco tornati protagonisti al cinema: negli Usa questo fine settimana ha debuttato la versione 3D di Jurassic Park, per la quale il pubblico italiano dovrà aspettare il 12 settembre, data scelta da Universal per la distribuzione del colossal di Steven Spielberg a ridosso della Mostra del Cinema di Venezia. Cosa fare nell'attesa? Si può rileggere il capolavoro da cui è tratto il film (l'omonimo romanzo di Michael Crichton) e si può partire per una visita in uno dei musei dedicati ai dinosauri più belli al mondo, senza dimenticare parchi e allestimenti in Italia.

Fra i più famosi centri che ospitano fossili maxi e ricostruzioni a grandezza naturale di dinosauri – citati fra i migliori dalla Cnn – ci sono i musei di Storia naturale di New York (quello del film "Una notte al museo" con Ben Stiller e Robin Williams) e di Londra. Ma non sono gli unici. In Europa ilMuseo di Storia naturale di Berlino ospita una collezione di fossili trovati in Tanzania appartenenti a diverse specie di dinosauri. Fra tutte spicca lo scheletro del Brachiosaurus, il più alto mai mostrato al pubblico (oltre 13 metri) che non a caso è Guinness record e domina incontrastato l'ingresso della galleria. Il Royal Belgian Institute of Natural Science di Bruxelles è rinomato per avere la maggiorehall dedicata ai dinosauri al mondo, con una collezione notevole di scheletri e fossili.

Al Field Museum di Chicago c'è una mostra sull'evoluzione del pianeta e la sua maggiore attrazione è "Sue", il Tyrannosaurus più grande al mondo. L'originale del cranio è conservato in una sezione ad hoc del museo, corredato di informazioni. Se qualcuno ha programmato una vacanza in Australia può tenere a mente che il National Dinosaur Museum di Canberra è dimora della maggiore collezione di fossili di dinosauri del Paese. Nel suo giardino gli animali preistorici rivivono in scultura e animazioni sulla scia di quanto Crichton aveva immaginato. Al Museo di Paleontologia "Tyrrell" diAlberta, in Canada, è custodita una chicca: il "Black Beauty", uno dei più completi scheletri di T-Rex ritrovati in Canada che ha un inusuale colore scuro perché fossilizzato in sedimenti di minerali scuri. Paleontologi si diventa al Wyoming Dinosaur Center, negli Usa, dove non solo si viene accompagnati in attività di scavo, ma si può ammirare lo scheletro di Supersaurus, uno dei più lunghi al mondo. Impressionanti anche le collezioni dei musei dei dinosauri a Zigong, in Cina o a Cape Town, in Sudafrica.

E in Italia? Le opzioni per ammirare scheletri e ricostruzioni non mancano anche a casa nostra, da Nord a Sud.

All'aeroporto di Torino è appena approdato un gigantosauro, alto 4 metri e lungo più di 14: lo scheletro è il simbolo del Museo Regionale di Scienze Naturali che ha inaugurato presso lo scalo un nuovo spazio temporaneo con l'obiettivo di promuovere tra i passeggeri le iniziative culturali piemontesi. Bologna ospita al Museo Geologico Giovanni Capellini oltre un milione di pezzi, tra cui una vasta collezione di vertebrati fossili. In particolare il salone del "Diplodocus" ospita dal 1909 lo scheletro completo del Diplodocus carnegii, che con i suoi 26 metri di lunghezza è diventato il simbolo del museo. In occasione del centenario dell'arrivo dello scheletro a Bologna, la sala è stata arricchita con il cranio del grande predatore Torvosaurus tanneri e più recentemente con il calco dello scheletro del più grande dinosauro italiano, Tethyshadros insularis, noto come "Antonio" e proveniente dal carso triestino. Al Museo di Storia Naturale di Venezia c'è un'intera sala dedicata alla spedizione paleontologica "Ligabue" che documenta il ritrovamento di uno scheletro quasi completo - ed esposto in sala - di Ouranosaurus nigeriensis. Si tratta della spedizione che Giancarlo Ligabue organizzò nel deserto del Ténéré con Philippe Taquet del Museo Nazionale di Storia Naturale di Parigi all'inizio degli anni Settanta.

In chiave ludica ma anche didattica è pensata l'era dei dinosauri, sezione ad hoc inaugurata due anni fa a Zoomarine, parco divertimento nei pressi di Roma. Si tratta di una ricostruzione di una foresta preistorica in cui il pubblico viene a contatto con circa trenta dinosauri a grandezza naturale, che reagiscono al passaggio degli ospiti, tra alberi, fumi, fulmini ed effetti speciali. A pochi chilometri daMilano, sulla sponda sinistra dell'Adda e in oltre cento ettari di bosco secolare sorge il Parco della Preistoria. Un itinerario fra circa 50 ricostruzioni a grandezza naturale di 31 specie preistoriche fra cui dinosauri. Questa primavera è arrivato il Saltriosauro, nuova ricostruzione del più grande dinosauro carnivoro italiano, rinvenuto in Lombardia, a Saltrio in provincia di Varese. Nel capoluogo lombardo invece è la sezione di paleontologia del Museo di Storia Naturale che raccoglie fossili e storia dei dinosauri: mascotte la ricostruzione di un Triceratopo, realizzata negli anni Settanta, mentre pezzi forti sono gli scheletri dei dinosauri ricavati da calchi di originali e montati in posizione di vita di alcune delle specie più famose come l'Allosauro, lo Stegosauro, il Dromeosauro e il Plateosauro. Esposto un calco del fossile di "Ciro" (Scipionyx samniticus), primo dinosauro italiano e unico al mondo fossilizzato con gli organi interni.

La Puglia è una delle regioni da scoprire in "chiave preistorica": ad Altamura, in località Pontrelli, sono state rinvenute orme di dinosauri fossilizzate in una massa calcarea. Centinaia di impronte di dimensioni variabili appartenenti ad almeno cinque diverse specie di rettili, in buono stato di conservazione. Nel cuore del Gargano, a Borgo Celano (frazione di San Marco in Lamis, Foggia) annesso al Museo Paleontologico c'è il Parco dei Dinosauri: insieme raccolgono la storia e i ritrovamenti di orme di dinosauri rinvenute nel territorio. Il Parco dei Dinosauri di Castellana Grotte(Bari) dà la possibilità di ammirare in un museo a cielo aperto animali a grandezza naturale riprodotti da fossili trovati su tutto il pianeta.

Le orme di centinaia di dinosauri carnivori ed erbivori di forme e dimensioni differenti sono impresse anche in Trentino Alto Adige, in particolare lungo un colatoio di circa duecento metri dei Lavini di Marco, sulle pendici del Monte Zugna, a Sud di Rovereto. Il Museo Civico della città vi organizza ogni secondo sabato del mese una visita guidata. Nei pressi di Bussolengo (Verona), il Parco Natura Viva - centro di tutela per le specie minacciate - ospita l'Extinction Park, uno spazio dedicato alle estinzioni del passato come tappe della lunga storia dell'evoluzione e alle estinzioni del "presente". Attraverso modelli a grandezza naturale, ambientati in scientifiche ricostruzioni di scena di vita, è possibile ammirare da vicino molti animali del passato, dinosauri compresi.

Dinosauri in "carne e ossa" di Geomodel sono in questo periodo al Museo di Storia naturale di Calimera (Lecce), fino al 30 Giugno, e a Villa Mirabello nel Parco di Monza, fino al 28 luglio. L'itinerante World of Dinosaurs è ad Ancona fino al 28 aprile.

(ANSA)

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