Joe
Talley, capitano di una barca da pesca, la Wild Goose, sperimentò
invece una diversa maniera (sebbene non mortale, almeno nel suo caso) di
scomparire nell'arca del Triangolo. Questo incidente non riguarda un
aeroplano, ma il suo stesso peschereccio, rimorchiato da un'altra
imbarcazione. Il caso gli capitò sulla Tongue of the Ocean, un punto
profondissimo compreso nel gruppo delle Bahama, che però non fa parte dei
Bahama Banks (Banchi delle Bahama), in quanto la sua arca relativamente
ristretta ha una profondità di migliaia di metri; un ripidissimo
scoscendimento a est dell'Isola di Andros, e un punto dove sono avvenute
molte sparizioni.
La
barca da pesca per pescecani del capitano Talley, lunga venti metri, doveva
essere rimorchiata a sud, sulla Tongue of the Ocean, da un rimorchiatore di
32 metri, il Caicos Trader. Il tempo era buono, e da sud ovest
soffiava un vivace aliseo. Le due imbarcazioni si stavano avvicinando alla
parte meridionale della zona, dove questo canyon sottomarino si solleva
formando un gran buco a forma di cratere, nel settore sud, con un diametro di
64 chilometri. Le scogliere e, verso est, la catena Exuma, proteggono in
questo punto la Tongue of the Ocean dalla furia del mare, che potrebbe
scatenarsi a causa dei venti alisei provenienti da sud est. Era notte, e il
capitano Talley dormiva nella sua cuccetta sotto i ponti. All'improvviso fu
destato da un fiotto d'acqua che si riversava su di lui. Dopo aver afferrato
automaticamente un giubbotto salvagente, egli cercò di raggiungere un
portello aperto.
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Mentre
si sforzava di uscire, si trovò sott'acqua; ma, incontrata una gomena, la
seguì fino alla superficie, calcolando di percorrere una distanza variante
dai quindici ai venticinque metri. Evidentemente, quando era riuscito a fuggire
dalla sua cabina, era sommerso in dieci o quindici metri d'acqua.
Una
volta raggiunto il capo della gomena, e la superficie, si accorse che il Caicos
Trader aveva proseguito senza di lui. Ecco che cos'era accaduto:
l'improvvisa forza che stava trascinando il Wild Goose sott'acqua,
verso il fondo, con il capitano Talley a bordo, minacciava di far capovolgere
il Caicos Trader, a causa del cavo da rimorchio collegato. Allora
l'equipaggio del rimorchiatore aveva tagliato il cavo, lasciando le immediate
vicinanze; poi il rimorchiatore era ritornato indietro, a vedere se per
miracolo Talley fosse riuscito a uscire dalla cabina della sua barca che
veniva trascinata sott'acqua. Gli uomini del rimorchiatore avevano visto il Wild
Goose colare a picco, come se fosse preso in un vortice.
Dopo
circa mezz'ora Talley, ormai in procinto di affogare, udì con stupore il suo
nome gridato sull'acqua attraverso un megafono dal Caicos Trader, che
era ritornato. Riuscì a urlare una risposta, e così fu salvato. Siccome in maggioranza
i capitani della zona sanno che molte inesplicabili sparizioni di navi sono
spesso accompagnate da disfunzioni della bussola e della radio, fu fatta
un'inchiesta sul funzionamento della bussola durante l'incidente. Si scoprì,
tuttavia, che il timoniere aveva fissato la rotta e lasciato il timone,
perciò non ci fu modo di sapere se in quel momento ci fosse stata
un'aberrazione meccanica.
Altre
navi hanno perduto i loro rimorchi nella zona, qualche volta perdendo anche
l'equipaggio insieme con l'imbarcazione che stavano rimorchiando, a
differenza del caso del capitano Talley, il quale visse per raccontare la sua
esperienza. In certe circostanze, una specie di nebbia ha coperto la seconda
nave. e si sono notate disfunzioni della bussola e dell'apparato elettrico
nella prima nave. Ci si domanda perché certi rimorchiatori forniscano
resoconti su queste forze, mentre non se ne hanno mai da imbarcazioni
isolate.
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domenica 21 aprile 2013
JOE TALLEY
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