lunedì 8 aprile 2013

In arrivo i materiali trasformisti



Diventano trasparenti o idrorepellenti a comando


Esempio della nanostruttura di un materiale idrorepellente (fonte: The Aizenberg Biomineralization and Biomimetics Lab, Harvard University)Esempio della nanostruttura di un materiale idrorepellente (fonte: The Aizenberg Biomineralization and Biomimetics Lab, Harvard University)
In arrivo nuovi materiali che diventano trasparenti e opachi a comando, idrorepellenti e che si auto-puliscono eliminando perfino le impronte digitali. Sono nati grazie alle nanotecnologie e potrebbero portare a numerose applicazioni in molti campi. Li ha realizzati un gruppo di ricercatori dell'Università di Harvard, che li ha descritti nella rivista Nature Materials.

Si tratta dei cosiddetti materiali adattativi, ossia materiali in grado di trasformarsi in base alle condizioni in cui si trovano, oppure se vengono sollecitati in qualche modo. Il nuovo materiale realizzato dai ricercatori guidati da Joanna Aizenberg è una sottilissima pellicola porosa che, se stirata o stropicciata, cambia completamente la sua struttura e, quindi, il suo comportamento.

Ad esempio, se la pellicola viene bagnata, i pori sono capaci di assorbire piccole gocce e di conseguenza il materiale diventa trasparente e super scivoloso. Se poi la pellicola viene tesa, i bordi dei pori si espandono e il liquido assorbito si distribuisce diversamente e la superficie torna ad essere ruvida.

Queste caratteristiche sono tali da rendere il nuov materiale utilizzabile per un gran numero di applicazioni. Ad esempio per i vetri delle automobili, per la capacità di rispondere a pioggia e neve, oppure per realizzare superfici auto-pulenti.

(ANSA)

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