Il museo e le memorie dell'eccidio di Sant'Anna di Stazzema

Una donna in preghiera al monumento che ricorda le vittime dell'eccidio di S.Anna di Stazzema
Il Monumento Ossario, realizzato nel 1948, sul Col di Cava a Sant'Anna di Stazzema
Una panoramica dell'interno del Museo della Resistenza di Sant'Anna di Stazzema che ritrae un particolare della mostra permanente 'I bambini ricordano', di Oliviero Toscani, dove sono raffigurati i superstiti, che erano bambini nel 1944
L'ufficiale Gerhard Sommer
Il sottotenente Georg Rauch (nato il 31 maggio 1921 a Hohndorf Germania)
Una foto storica del museo della resistenza di Stazzema: la casa della Vaccareccia nel 1944 distrutta dalle fiamme
Una foto storica del museo della resistenza di Stazzema: la sepoltura nel 1944 nel piazzale della chiesa
La traslazione delle salme verso il Monumento Ossario, avvenuta nella primavera del 1948
Il girotondo dei bambini nella piazza della Chiesa, pochi giorni prima dell'eccidio. Tutti i bambini, tranne una, ripresi in questa foto morirono nella strage
Una immagine d'archivio mostra una fucilazione probabilmente eseguita nella zona di S. Anna di Stazzema
Un tratto della Via Crucis, il sentiero che dalla piazza della chiesa conduce al Monumento Ossario
La fossa comune ricavata davanti alla piazza della chiesa dove furono uccise circa 140 persone, quasi tutti donne e bambini, tra cui Don Innocenzo Lazzeri
La chiesa di Sant'Anna con la piazza, come appare attualmente
Le foto dei bambini, il piu' grande aveva 16 anni, uccisi nella strage. Il pannello si trova al primo piano del Museo della Resistenza di Sant'Anna di Stazzema
Gli oggetti rinvenuti sulla piazza della chiesa dopo la strage. Sono conservati in una teca al primo piano del Museo della Resistenza di Sant'Anna di Stazzema
Una panoramica del percorso espositivo, con al centro la scultura di Henry Marinsky, che si trova al primo piano del Museo della Resistenza di Sant'Anna di Stazzema
Una foto storica del museo della resistenza di Stazzema: il monumento ossario
(ANSA)