martedì 23 aprile 2013

I veri jeans, invecchiati da carpentieri



Usurati naturalmente: indossati per sei mesi ad autentici operai dei cantieri


 Carpentieri al lavoro

  L'azienda italiana Roy Roger's propone per l'uomo jeans vintage grazie ad un trattamento 'natuale'

I jeans per l'uomo dell'azienda italiana Roy Roger's diventano vintage con un trattamento 'naturale', ovvero facendoli indossare per sei mesi da veri carpentieri, pittori e operai.

Insomma, con la linea maschile Rugged Vintage Autentico, Roy Roger's, storica azienda leader di settore fondata da Francesco Bacci nel 1949 a Campi Bisenzio-Firenze, sembra tornare al vecchio concetto di jeans, nati come pantaloni da lavoro ma fatti nella ben nota tela di Genoa. La collezione punta sui modelli storici 5 tasche in denim raw, che vengono usurati e invecchiati naturalmente, facendoli indossare per sei mesi ad autentici operai dei cantieri. I jeans maltrattati ad arte vengono poi ritirati, precisano dall'azienda, lavati, e disinfettati. Infine messi sul mercato come Vintage Autentico, con tanto di strappi, macchie e vernici reali, non creati artificialmente dalle macchine. Ma i jeans così trattati possono essere anche personalizzati con le iniziali ricamate sul taschino anteriore portamonete. Nelle boutique del brand il cliente può scegliere il modello, il denim, le varianti del filo per le cuciture, i rivetti per le tasche, i bottoni e l'etichetta in cuoio. Infine, per fugare ogni dubbio sul fatto che si tratta comunque di un prodotto di nicchia, il jeans viene cucito con macchine Singer originali anni '60 e consegnato a domicilio dopo 15 giorni con una Rolls-Royce d'epoca.

(ANSA)

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