lunedì 22 aprile 2013

Grillo: 'Golpettino per salvare Cav e Mps'



'Rodotà sarebbe stato il Presidente di tutti'. Troppa folla in piazza, il leader M5S va via dopo essere salito sul tettuccio dell'auto. Corteo finisce con scuse degli organizzatori


 Roberta Lombardi durante il corteo M5S a Roma

  Manifestanti M5S nel centro di Roma


 Beppe Grillo sul tetto della macchina a Roma





 Beppe Grillo

 Vito Crimi

 Beppe Grillo

 Il deputato del M5S Alessandro Di Battista commosso durante l'intervento di Beppe Grillo

  Beppe Grillo in mezzo a Roberta Lombardi e Vito Crimi

 Beppe Grillo durante la conferenza stampa a Roma

  Il fermo immagine tratto da Sky mostra Grillo in conferenza

"Se è una cosa pacifica, una passeggiata, si fa perché Roma è splendida. Ma senza fare manifestazioni che possono degenerare". Così Beppe Grillo, intervenendo sulla Cosa, in merito al corteo di manifestanti M5S da piazza Santi Apostoli al Colosseo.

Il corteo degli attivisti del movimento Cinque stelle, partito da piazza SS Apostoli al grido di "Rodotà Rodotà" è poi arrivato al Colosseo. Dopo aver attraversato via dei Fori Imperiali intonando l'inno di Mameli e cantando slogan contro Napolitano, i manifestanti si sono raccolti nel piazzale antistante l'anfiteatro. Qui il capogruppo M5s al senato, Vito Crimi, ha invitato i manifestanti a disperdersi nelle strade vicine.

POLEMICHE PER ORGANIZZAZIONE, "VI CHIEDIAMO SCUSA"  - Prima le polemiche sulla scelta di piazza Santi Apostoli, troppo piccola per ospitare la manifestazione M5S e l'arrivo di Beppe Grillo, poi l'arrivo al Colosseo dove la folla dei manifestanti si è ritrovata senza saper più cosa fare. Il gruppo di manifestanti si raduna un po' polemico sotto l'Arco di Costantino e chiede di proseguire per il Quirinale. "Vi chiediamo scusa per questa manifestazione perché per motivi tecnici non è stato possibile portarla fino in fondo", cerca di spiegare alla folla Alessio Villarosa, che insieme agli altri deputati sale su un muretto per cercare di calmare i più agitati. Interviene anche Alessandro Di Battista: "Al di là degli errori organizzativi ora andare al Quirinale non ha senso: noi siamo una forza democratica". Sullo sfondo appare una polemica sotterranea tra l'organizzazione nazionale e quella del movimento romano, che si sarebbe occupato di prenotare piazza Santi Apostoli per la manifestazione di oggi.

"Ragazzi scusateci ma Beppe non verrà, ha provato ad entrare a piazza SS Apostoli ma non c'é riuscito. C'erano troppi giornalisti ma forse anche noi abbiamo peccato nell'organizzazione". Così il deputato Di Battista tranquillizza i tanti manifestanti del movimento 5 stelle giunti da fuori Roma per incontrare il loro leader. 

 GRILLO SALE SOPRA AUTO URLA'ARRENDETEVI' E VA VIA - Grillo è salito sopra la sua auto, a ridosso di piazza Sant Apostoli, dove non è riuscito a entrare per la troppa folla, ha salutato dicendo "arrendetevi" e poi se n'é andato via in auto.  "Siamo qui in piazza, non lasciateci soli. Anche Beppe ha cercato di venire ma è stato respinta da un muro di persone. A questo punto non è sicuro che possa ritornare". Lo dice il capogruppo al Senato dell'M5S, Vito Crimi, che si rivolge alla piazza dopo aver trovato un megafono.
"Nonostante una conferenza stampa di due ore sono stato assalito da giornalisti che mi hanno impedito il passaggio e non ho potuto incontrare i cittadini". Così su Facebook Beppe Grillo commenta il mancato arrivo in piazza Santi Apostoli. 
GRILLO, L'HANNO FATTA GROSSA - "L'hanno fatta grossa!". Sono le prime parole di Beppe Grillo in conferenza stampa a Roma riferendosi alle elezioni per il Quirinale. Con lui i capigruppo e tutti i parlamentari del Movimento 5 stelle.
'SERVIVA CAPO STATO CHE SALVASSE CAV E MPS' - Grillo: "Rodotà sarebbe stato un Presidente che garantisce tutti gli italiani, di destra e di sinistra: invece serve un Presidente che garantisce il culo giudiziario a Berlusconi e a salvare il Mps".
"Mps va nazionalizzata, poi si fa una commissione d'inchiesta e si vanno a recuperare i 21 miliardi di euro".
GOLPE NO MA GOLPETTINO FURBO SI' - "Ieri ho detto 'golpe', ma intendevo 'golpettino istituzionale furbo', giocato sulla semantica ", dice Beppe Grillo in conferenza stampa riferendosi alla rielezione di Napolitano al Colle.
Sui costi della politica Napolitano "dia un segnale, invece di fare 14 anni di governatorato". Così Beppe Grillo, in conferenza stampa a Roma, sottolineando che le spese del Colle ammontano a "242 milioni di euro".
INFORMAZIONE? SIAMO I 54/I IN LIBERTA' DI STAMPA  - "Fatemi vedere se c'é tutta l'informazione che ci ha portato al 54/o posto per la libertà di stampa. Grazie alle tv che hanno reso pubblico il mio indirizzo creandomi qualche problema familiare", ha aggiunto.
HO VISTO NAPOLITANO AVVILITO E STANCO - "Quando sono andato a trovare Napolitano ho visto un signore avvilito e stanco. Vi dico con franchezza cosa ci siamo detti, gli abbiamo chiesto la fiducia" e "ci ha detto che non avevamo i numeri", rivela.
"Questi stanno rubando un anno di tempo. Non so se se lo possono permettere". Lo dice il leader del M5S Beppe Grillo in conferenza stampa a Roma.
ANDREMO A OPPOSIZIONE, VOTEREMO COSE GIUSTE - "Se ci metteranno in un angolo, resteremo in un angolo. Ci metteremo all'opposizione e voteremo le cose giuste se sono nel nostro programma". Così Beppe Grillo in conferenza stampa a Roma.
 "Quando ci siamo incontrati Bersani non ci ha chiesto collaborazione, ci ha chiesto i voti: ha fatto scouting". Ad una collaborazione "noi ci abbiamo pensato: abbiamo detto 'diamo un segnale forte di sinistra: rinunciamo ai contributi elettorali' e loro hanno detto no". Lo ha detto Beppe Grillo in conferenza stampa.
Per i partiti "é solo questione di tempo, non di 'grilli'. Gli resta un anno". E' la sfida che lancia Beppe Grillo, invitando i militanti del M5s a "aspettare".
"La forma di politica attraverso i parti è finita. Noi la delega ce la prendiamo, la prima delega ce l'hai tu, come cittadino". Lo dice Beppe Grillo in Conferenza stampa a Roma.
GRILLO, NOI FORMAT DA ESPORTARE - "Noi del Movimento 5 Stelle siamo un format che cominciamo ad esportare, in Spagna, in Francia, in Grecia. Via i partiti, via i corrotti dal Parlamento", ha detto Grillo.
"Temo ci sarà una sollevazione popolare in questo Paese. Siamo seduti su una polveriera". Ha concluso il leader dei 5 Stelle.

(ANSA)

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