venerdì 19 aprile 2013

FESTA PAPA': 7 FIGLI SU 10 INSODDISFATTI, 'NON SEI RICCO'


 ROMA - Altro che festa del papa'. Sette figli su dieci si dicono insoddisfatti dei propri padri e li accusano: ''Non sei diventato ricco e potente''. Cosi' sognano papa' di successo per ''non dover fare la gavetta'' e solo meno del 10% si terrebbe il padre che ha. A dirlo e' uno studio condotto da Eta Meta Research, in collaborazione con un pool di 30 psicologi, nel quale sono stati realizzati 6 focus-group che hanno coinvolto complessivamente 110 ragazzi e ragazze di eta' compresa tra i 15 e i 24 anni.

I motivi di tanta insoddisfazione? Accusano il genitore di non aver fatto abbastanza carriera (63%) e di non aver raggiunto una posizione tale da garantire loro un futuro privo di preoccupazioni (58%). Tra i sogni piu' frequenti, figurano cosi' impieghi da favola senza anni di gavetta (37%), belle auto e ville (24% e 19%), vestiti e accessori sempre alla moda (15%). Quanti sono, allora, i giovani soddisfatti della propria famiglia? Apparentemente la maggior parte, dice lo studio, ma se si scava in profondita', solo il 15% dei ragazzi che hanno partecipato ai focus-group dice che, se dovessero rinascere, non vorrebbero farlo in una famiglia diversa.

Poco piu' della meta' salva la mamma (54%), mentre crolla la percentuale di coloro che si dicono pienamente soddisfatti del proprio padre (9%). Tra i motivi di tanta insoddisfazione, non vi sono i maltrattamenti: e' infatti bassa la percentuale dei ragazzi che sostengono di sentirsi trascurati e messi da parte (13%). In molti, invece, ritengono che la propria famiglia non abbia fatto abbastanza per conquistarsi una posizione (34%) o che abbia frequentato compagnie 'sbagliate', senza cercare di conoscere personaggi famosi e potenti (27%). E quando si parla direttamente dei papa', il 71% dei partecipanti ai focus, afferma che ''non ha fatto abbastanza'' per garantir loro un futuro tranquillo. Nello specifico, non si e' impegnato sufficientemente nel far carriera (63%), non ha guadagnato abbastanza soldi (58%) e non ha creato aziende e societa' da lasciare in eredita' (51%). Ai propri padri, poi, contestano di avere una immagine trascurata (44%) e di avere troppa poca ambizione (39%).

Ma perche' tante recriminazioni che soprattutto i ragazzi (67% contro il 33% di ragazze) hanno nei confronti dei genitori e in particolare del padre? Innanzitutto, secondo il 65% degli psicologi, la causa va ricercata nei modelli che mostrano come vincenti giovani ricchi e figli di personaggi potenti, che hanno la strada spianata. ''Sempre piu' spesso, la tv e gli spot pubblicitari mettono in risalto l'importanza dell'apparire, dell'avere piu' che dell'essere, senza tener conto che far parte del 'circolo che conta' non e' per forza l'obiettivo della vita'', afferma la psicologa Chiara Simonelli.

A suo parere, comunque, ''una volta il padre rappresentava una figura autorevole, era temuto, oggi i genitori si mettono alla pari dei figli, rinunciando a parte del loro ruolo''. Secondo il 37% degli esperti, tuttavia, alla base del desiderio di avere un padre ricco e potente, c'e' soprattutto una grande paura e insicurezza per il futuro (41%). I giovani, secondo il 59% degli esperti, sono soprattutto angosciati dal non sapere cosa li aspetta in termini di lavoro e possibilita' economiche; secondo il 43%, dalla convinzione che senza le giuste spinte si vedranno lasciati da parte (43%) e dovranno fare molta piu' fatica per ottenere successi (39%).

Cosi', conclude lo studio, i giovani vorrebbero padri ricchi e famosi, prima tra tutti Bonolis e poi Berlusconi, Sirchia e Montezemolo.

(ANSA)

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