DENUNCIATO DA UN ROMENO
«Li ho tolti di mezzo perché davano fastidio». È la spiegazione choc di un immigrato egiziano di 51 anni - R. A. M. T. - denunciato dai carabinieri della stazione di Torrita Tiberina per aver ucciso quattro cuccioli di pastore maremmano e averli gettati in un cassonetto sulla strada provinciale cheunisce Nazzano a Filacciano. L'uomo, che lavora in una fattoria proprio di fronte al contenitore dei rifiuti, è stato individuato dai militari dell'Arma dopo la segnalazione di un romeno ai responsabili della Lav - Lega antivivisezione - del 22 marzo scorso, quando aveva visto il nordafricano aggirarsi in strada con una busta insanguinata. Intuendo quello che era accaduto, l'uomo aveva guardato nel cassonetto e trovato i cuccioli decapitati e senza zampe (che l'egiziano aveva tagliato con le tronchesi). Le carcasse sono state poi conservate in un congelatore dal romeno, che le ha consegnate ai volontari dell'associazione. I carabinieri sospettano che l'egiziano - che rischia una condanna a tre anni per uccisione di animali - possa aver agito su incarico di qualcuno che voleva liberarsi dei cuccioli di un mese e mezzo, orfani della madre investita da un'auto e ormai adottati da molte persone. Gli investigatori dell'Arma hanno ascoltato otto testimoni, tutti stranieri, che hanno confermato la versione del romeno. La mattanza sarebbe avvenuta nella stalla dell'azienda agricola.
Frignani Rinaldo
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(03 aprile 2013) - Corriere della Sera
(03 aprile 2013) - Corriere della Sera
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