Il regista e produttore Steve Miner stava cercando per il Terzo Capitolo della Saga di Venerdì 13, Venerdì 13: parte III - Weekend di Terrore, un attore molto imponente che rappresentasse al meglio il personaggio di Jason Voorhees. L'annuncio venne pubblicato su Dramalogue, un magazine interamente dedicato al casting: fra le varie proposte la rivista selezionò un ragazzo che di professione faceva il trapezista. Quel ragazzo si chiamava Richard J. Brooker.
Richard era molto alto (1,91 m) ma aveva un fisico decisamente asciutto per via della sua lunga esperienza di acrobata, così, per diventare Jason, dovette indossare delle imbottiture che lo rendsessero più grosso. Nel film svolse anche il ruolo di stuntman.
Venerdì 13: parte III - Weekend di terrore uscì nei cinema Usa il Venerdì 13 del mese di Agosto del 1982, rigorosamente in versione 3D, ovvero con gli occhialini di cartone dalle lenti rosse e verdi.
Costato circa 2 milioni e mezzo di dollari, il film incassò quasi 40 milioni.
Richard Brooker vestì soltanto una volta i panni del killer di Crystal Lake, eppure il suo Jason ha un'importanza notevole dal punto di vista storico per la saga di Venerdì 13. E' in questa pellicola, infatti, che Voorhees indossa per la prima volta quella maschera da hockey che diverrà poi il suo marchio inconfondibile.
Dopo questa esperienza Richard recitò un anno dopo nel film Deathstalker, dove fu anche stunt coordinator e partecipò nel 1984 ad un episodio di Trapper John. Il suo ultimo film fu Deep Sea Conspiracy del 1987.
Abbandonata la sua carriera di attore, Brooker divenne produttore di diversi show televisivi e regista di 42 episodi della Serie TV Bill Nye the Science Guy. In parallelo fondò la Production Access Network, una compagnia di web design.
Richard è scomparso ieri, l'8 Aprile 2013, una data che per una bizzarra combinazione corrisponde al compleanno di Kane Hodder, uno dei più famosi interpreti di Jason Voorhees.
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