sabato 20 aprile 2013

Costumi anni '50, due pezzi o trikini

MODA: COSTUMI ANNI 50, DUE PEZZI A FASCIA O TRIKINI










di Beatrice Campani
Da qualche giorno è esploso un inconsueto caldo estivo il che, anche con le irregolarità climatiche di stagione, spinge un po' tutti ad avvicinarsi a spiagge, piscine e case in campagna per lasciarsi dorare la pelle dai primi raggi di sole. Ma per aver la pelle ambrata bisogna, giocoforza, scoprirsi. Ecco allora che si avvicina la prova costume, croce e delizia di ogni donna.
Prima di farsi prendere dal panico è bene sapere che le aziende del beachwear hanno pensato al modello giusto per ogni donna, sia per quelle che hanno giocato d'anticipo organizzandosi con palestra e dieta, sia per quelle che hanno bisogno di soluzioni last minute. L'ultima novità è il costume anticellulite (Ritratti Milano), realizzato con un tessuto hi-tech studiato dal Maglificio Ripa in collaborazione con la israeliana Nilit.Il tessuto in questione è una microfibra di poliammide che, sfruttando le proprietà di un additivo metallico nel filato, converte l'energia termica del corpo umano in raggi infrarossi.
Questi, riflessi sull'epidermide, generano un riscaldamento benefico in grado di generare un'azione defaticante che favorisce la tonicità della pelle. Detto così sembra un miracolo, ma pare che i test effettuati finora confermino tutto (pure il perdurare dell'efficacia nonostante ripetuti lavaggi e bagni in mare). Altra carta da giocare sono i costumi contenitivi. Nessun modello antiestetico, ma semmai graziosi bikini che evocano gli anni Cinquanta, con la mutanda a vita alta e i bordi ben calati sui fianchi. Un'ispirazione estetica, ma forse si può pensare a qualcosa di più. Sì perché sono diverse le aziende italiane del beachwear che si sono ispirate a quel periodo, un momento di particolare benessere per l'Italia.
Sarà colpa della crisi economica o dell'instabilità politica, fatto sta che le griffe hanno deciso di evocare un momento di libertà, stabilità, velocità, creatività, gli albori del boom economico. In quel momento le icone femminili non erano certo esili figure, piuttosto floride maggiorate come Sophia Loren e Silvana Mangano, oltreoceano poi c'era Marilyn Monroe.
Così questa estate non sarà per niente fuori luogo scendere in spiaggia con il costume intero (Christies) o un due pezzi con mutanda coprente e reggiseno a balconcino (Ritratti Milano, Calzedonia). Le più atletiche invece potranno osare bikini minimal con reggiseno a fascia (Emamò, Verdissima) o addirittura il trikini (Miss Bikini Luxe, Yamamay). Il più fotografato è quello bianco di Parah, esibito in passerella dall'ex consigliera regionale Nicole Minetti. Per questi modelli le fantasie predilette sono animalier e fiori, oltre a motivi mariniere. 
(ANSA)

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