lunedì 15 aprile 2013

Cena con Chris: pensieri casuali dal relex di Patten



Postato da  il 15-02-2011 alle ore 13:54:41


¶1. (C) Riassunto: il 27 Aprile Chris Patten, della commissione Relazioni Esterne, parla di vari temi come ad esempio perchè l’unione europea (EU) non diventerà mai una “vera Potenza”, il dubbio passato di alcuni dei suoi leader, le prossime azioni di Cipro/Turchia, le differenze tra il concetto di unione e alleanza, gli occhi da assassino del presidente russo Putin. Le sue osservazioni formali sono focalizzate sul futuro della Commissione Europea e suggerisce 10 punti alla futura commissione.
Cosa significa essere una vera potenza
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¶2. (C) Per essere una vera Potenza, ha spiegato Patten, un paese deve essere in grado di perseguire una linea politica anche se considerata insensata dal resto del mondo. Gli europei possono essere d’accordo o meno con la politica Usa, ma ammirano comunque la capacità degli Stati Uniti di perseguire le linee politiche che reputa migliori, indipendentemente da quello che pensa il resto del mondo. In questo campo l’Europa Unita non sarà mai considerata una “vera potenza” perché avrà sempre al suo interno forze che tenderanno ad essere più caute ed insisteranno per un approccio più morbido.
Prossime mosse su Cipro/Papadopolous Carattere dubbioso…
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¶3. (C) I prossimi passi per la Commissione riguardano come investire fondi nel nord di Cipro. Patten si aspetta che la commissione europea apra un ufficio per monitorare la loro assistenza. Nonostante ci siano implicazioni legali per portare avanti questo processo, è fiducioso che la Commissione troverà un modo.
Patten ha espresso dubbi che I greci ciprioti possano apertamente opporre resistenza, visto che erano già “in ginocchio” diplomaticamente parlando dopo tutti gli evidenti sforzi fatti per soffocare l’opposizione al referendum. Questo incidente, ha detto Patten, è stato un triste riflesso di quello che è la realtà dell’ampliamento dell’Unione Europea:alcuni dei nuovi membri sono persone con cui “potresti cenare solo se disponessi di posate con il manico molto lungo”
E l’Unione Europea non dovrebbe essere sorpresa dell’atteggiamento di Papadopolous, ha detto Patten, in quanto sapevano bene con chi avevano a che fare: l’avvocato di Milosevic …e altro
Turchia
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¶4. (C) Patten ha fatto notare che nella Commissione lui è stato uno dei maggiori propenenti a favore dell’ammissione della Turchia (nella Comunità Europea). Nella sua visione, basata solo su meriti tecnici, la Commissione non ha avuo altra alternativa che dare giudizio positivo per l’inizio delle procedure di ammissione. Eppure, ha detto che il clima politico europeo non è recettivo nei confronti della candidatura della Turchia.Il problema, secondo lui, non è Chirac in Francia, in quanto “può cambiare la sua politica a piacimento”. Patten considera ostacolo più serio lì opposizione dei partiti conservativi di Germania e Spagna.
Sulla differenza tra Unione ed Alleanza
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¶5. (C) Patten ha inoltre detto che già sapeva che gli Usa non avrebbero apprezzato completamente la differenza tra l’ampliare una alleanza come la Nato e una Unione come l’Unione Europea. Quando una nazione si unisce ad un’alleanza, diviene un membro distinto di un gruppo unito da una causa comune – ma niente di più. Quando una nazione invece entra a far parte dell’Unione Europea, diviene parte del tutto, con aree di competenza formalmente e praticamente indistinte rispetto all’Unione stessa. “Dobbiamo fidarci dei loro standard alimentari e sanitari, ad esempio”. A questo proposito ha fatto notare che alcune delle nazioni acquisite sono state appioppate all’Unione Europea in quanto rientravano in una trattativa più ampia. Cipro, ad esempio, probabilmente non sarebbe stata ammessa (appunto per il comportamento di Papadopulos sopra citato in occasione del referendum), ma i greci hanno insistito sull’ammissione di Cipro in cambio del loro appoggio ad alcuni dei candidati del nord Europa. La Croazia, ha detto Patten, è probabilmente molto più preparata a diventare un membro della EU di quanto lo siano la Bulgaria o la Romania che pure entreranno a far parte dell’EU prima. La Romania in particolare è stata una “nazione mortale”. Siamo tutti rimasti scioccati dal dalla relazione della Del Ponte (Carla del Ponte procuratore capo dell’ICTY nel 2005)sulla cooperazione dell’ICTY mentre Gotovina (Ante Gotovina, generale croato accusato di crimini di guerra) era ancora in libertà in Croazia. Patten ha detto di essere rimasto anche lui sorpreso dalla lettera della Del Ponte ma una volta emesso il giudizio da parte del referente, l’Unione Europea può solo conformarsi a quanto da lei stabilito.
Sulla Russia, WTO, Kyoto e “gli occhi da killer di Putin”
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¶6. (C) Patten era a Mosca la scorsa settimana ed aveva appena concluso le consultazioni ministeriali Europa Russia a Bruxelles questa settimana. Egli ha detto che l’UE era diventata eccessivamente dipendente da rifornimenti di energia russi e dovrebbe interagire di più con paesi del Caucaso e dell’Asia Centrale per diversificare i rifornimenti. Per fare questo, tuttavia, l’unione dovrebbe anche diventare più attiva nel campo dei rifornimenti in generale.
¶7. (C) Le discussioni al WTO (World Trade Organization, organizzazione Mondiale del Commercio)non avevano fatto passi avanti durante questi recenti discorsi. Patten ha detto che l’EC rimaneva incollata alle sue posizioni sull’ energia ma era preoccupato che la linea intrapresa fosse troppo dura al punto da costringerli poi a fare dietro front in un secondo momento.
Secondo lui, è stata una sfortuna infatti era preoccupato che l’Unione Europea stesse spingendo troppo sui negoziati per l’energia non concentrandosi abbastanza su altre faccende veramente importanti come l’overflights (passaggio aereo su un territorio. Patten ha inoltre detto che Putin ha esplicitamente suggerito una possibile alternativa tra la posizione russa sul protocollo di Kioto e ed i negoziati WTO durante gli incontri della scorsa settimana, sebbene non avesse la certezza che parlasse seriamente o che tipo di soluzione alternativa potesse essere convincente.
¶8. (C) Patten ha detto che Putin ha fatto un buon lavoro per la Russia specie grazie ai prezzi alti dell’energia a livello mondiale, ma ha espresso seri dubbi sul carattere della persona. Cautamente ha detto “Non dico che Il patrimonio genetico sia determinante” Patten ha ricordato la storia familiare di Putin, nonno partecipante del gruppo speciale di protezione di Lenin,padre comunista del partito apparatchik e Putin stesso che fin da giovane ha scelto la carriera nel KGB. “Sembra un uomo molto ragionevole finchè si discute di politica del Medio Oriente e politica energetica, ma quando la conversazione si sposta sulla Cecenia o sull’estremismo islamico, i suoi occhi diventano quelli di un killer”
10 comandamenti per la prossima commissione
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¶9. (SBU) I punti importanti che Patten ha rimarcato durante la cena riguardavano il future della commissione—non gli affari esteri.
Ha suggerito le seguenti 10 raccomandazioni per la prossima Commissione per migliorare e rafforzare l’immagine dell’Europa:
– 1) Valore aggiunto: evidenziare aree dove la presenza EU possa fare la differenza a livello mondiale, come enti assistenziali esterni o promozione di cambiamenti rapidi nella Giustizia o Affari Interni.
– 2) Seguire la scia dei dibattimenti internazionali: Non spendere tempo ed energie nel tentativo di bloccare sforzi intergovernativi che ormai sono troppo avanti. Invece cercare di dirigere queste energie verso mete più utili
– 3) Sfruttare il “Metodo Comunitario” laddove esiste: concentrare gli sforzi della comunità europea su cose come lo sviluppo dei mercati interni, commercio ed assistenza estera.
– 4) Essere aperti a nuovi modi di lavorare: il successo di una Commissione non deve essere valutato sul numero di regole approvate
– 5) Regolarsi meglio: sviluppare in modo aggressive e veloce le iniziative della commissione varate nel 2002. Prendere sul serio le consultazioni fatte piuttosto che fare solo mozioni interne.
–6) Gestione economica corretta: non ci devono essere “battitori liberi” nella comunità europea, ma la EU deve comunque dimostrare flessibilità nel venire incontro alle differenze tra stati membri. La Commissione deve anche essere pronta ad accettare al suo interno la stessa disciplina che richiede agli stati membri.
– 7) Sforzarsi di monitorare lo sviluppo della legislazione EU: utilizzare strumenti come la “carta punti” e le “tavole della legge” per punire le infrazioni. Esser pronti alla linea dura e alle sanzioni per chi persiste a non seguire le norme, ad esempio tagliando le sovvenzioni finanziarie EU.
– 8) Essere pronto a fare un passo indietro o eliminare politiche dannose: analizzare gli indici di crescita e porre attenzione a ciò che serve all’interno della comunità europea e valutare se i sussidi alle amministrazioni locali/amministrative non siano la scelta migliore.
– 9) Corretta organizzazione interna: Creare gruppi interni di lavoro con Vice presidenti di commissione con veri poteri.
– 10) Dimostrare che la Comunità Europea può davvero fare la differenza nella vita della gente comune

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