martedì 16 aprile 2013

Calimero ha 50 anni, si celebra il mito



Serata speciale ripercorre storia pulcino nero e anticipa futuro



di Roberto Anselmi
Piccolo, sfortunato, maldestro e vessato. Nato in un'epoca lontana, in bianco e nero. Non proprio gli ingredienti per un personaggio di successo. E invece, questa icona dell'ingiustizia sul piccolo schermo è oggi un cinquantenne di successo, le cui gesta stanno per essere nuovamente raccontate in 3d. Buon compleanno, Calimero, il pulcino nero nato il 14 luglio del 1963 dalla mente e dalle mani di Nino e Toni Pagot e da Ignazio Colnaghi protagonista al Future Film Festival in corso a Bologna. 'Calimero, tuorlo d'uomò, è il titolo dell'evento speciale dedicato a questo anniversario. A curarlo, Mario Serenellini, che guiderà gli spettatori nella storia di un personaggio che ha sfondato tutti i confini dell'immaginario collettivo: prima, uscendo dall"uovò di Carosello dove debuttò come 'testimonial' nella pubblicità del detersivo Ava; poi, superando anche i limiti dei semplici 'personaggi' dei cartoni animati, diventando reale nelle migliaia di persone che sono state definite calimeri.
Entrando insomma in quell'olimpo della fantasia che è il vocabolario, in compagnia di gente come Don Chisciotte, Casanova e pochi altri, perché, come scrisse Umberto Eco, "quando un personaggio genera un nome comune ha infranto la barriera dell'immortalità e è entrato nel mito".
L'omaggio del Future Film Festival ripercorrerà le tappe di questo ingresso nel mito - non solo italiano visto che questo pulcino è conosciutissimo in una terra che sui cartoni non scherza come il Giappone - fino agli sviluppi futuri con un assaggio, in anteprima mondiale, della nuova serie prevista per il 2014, che si sta realizzando in Francia e che rappresenterà la prima volta di Calimero in 3D. 104 puntate di 12 minuti, prodotte da Gaumont/Alphanim e TF1, con lo Studio Campedelli e Rai Fiction per l'Italia e la collaborazione dello studio torinese Animoka e la distribuzione di Disney Europa.
Una ricostruzione su un doppio binario: da un lato il confronto con gli altri protagonisti di quella stagione formidabile per l'animazione italiana che è stato 'Carosello'; dall'altro, le improbabili filiazioni, come - in una sorta di nemesi in piume - il fenomeno di 'Angry Birds'. "La diversità e la protesta di Calimero furono, 50 anni fa, l'equivalente dei pennuti finlandesi di oggi", ha osservato la direttrice del festival, Giulietta Fara. E proprio questo fenomeno - nativo digitale ma che presto diventerà un lungometraggio - sarà analizzato ad Expopixel, la fiera del digital entertainment promossa fino al 17 aprile da FFF e BolognaFiere.

(ANSA)

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