martedì 9 aprile 2013

Arriva l'elettronica a 'scadenza'



Si dissolve a comando


Un circuito che si sta dissolvendo nell'acqua (fonte: John Roger, Università dell'Illinois)Un circuito che si sta dissolvendo nell'acqua (fonte: John Roger, Università dell'Illinois)
In arrivo l'elettronica con la 'scadenza' e in grado di dissolversi senza lasciare tracce, con dispositivi che si decompongono una volta esaurito il loro compito, evitando così l'accumulo di rifiuti elettronici difficili da smaltire.

Sono molte le idee in questo campo presentate nel congresso della Società Americana di Chimica: dai cellulari che 'scompaiono' agli strumenti biocompatibili in grado di essere impiantati nell'organismo per combattere malattie e poi dissolversi.

Viene definita 'elettronica transiente', ossia fatta di strumenti capaci di dissolversi un volta completate le proprie funzioni, oppure a comando. "L'obiettivo dell'industria elettronica - ha spiegato John Rogers, ricercatore dell'Università dell'Illinois e tra i pionieri del settore - è sempre stato quello di costruire dispositivi resistenti, che durano per sempre e con prestazioni stabili. Ma molte nuove opportunità si aprono ora che si comincia a pensare a dispositivi in grado di scomparire in modo controllato e programmabile". 

Le idee potrebbero trovare possibili applicazioni nella telefonia, con cellulari con la 'scadenza a tempo' che dopo una data prefissata si degradano in pochi minuti, evitando così la produzione di spazzatura elettronica, oppure minicapsule per controllare lo stato di salute dell'acqua, ma anche per il rilascio controllato dei farmaci nell'organismo.

(ANSA)

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