lunedì 15 aprile 2013

AGGUATO AL COMANDANTE DI UNA MILIZIA NELL’EST


Il fondatore di una milizia armata sospettata dell’uccisione dell’ambasciatore americano in Libia è scampato ieri a un tentativo di “assassinio”: lo riferisce l’edizione online del quotidiano Libya Herald, non confermando per ora indiscrezioni circa un ferimento dell’uomo.
Tornato in Libia dopo un periodo di detenzione nel carcere americano di Guantanamo, nel 2011 Sufian Ben Qumu è divenuto una figura di riferimento della rivolta contro il colonnello Muammar Gheddafi. In seguito ha fondato Ansar al Sharia, una milizia islamista ritenuta responsabile nel settembre scorso dell’assalto al consolato statunitense di Bengasi e dell’assassinio dell’ambasciatore Christopher Stevens.
Secondo il Libya Herald, Ben Qumu è stato oggetto di un agguato nei pressi della città di Derna, nella regione orientale della Cirenaica della quale è originario e dove opera Ansar al Sharia. Secondo fonti dell’agenzia di stampa statunitense Associated Press, Ben Qumu è ricoverato in un’unità di cura intensiva di un ospedale locale.
[VG]

Nessun commento:

Posta un commento