mercoledì 10 aprile 2013

A Napoli protesta contro la ztl, tensione davanti al Comune



Polizia respinge manifestanti e tira lacrimogeni. Negozi chiusi e centro cittadino semiparalizzato


 Protesta contro la ztl Tensione e disordini

  Serrata negozi a Napoli, no a Ztl Comune

 Tensione a Napoli durante manifestazione contro ztl

 

 incidenti napoli

 Negozi chiusi a Napoli, protesta contro la ztl

Momenti di tensione davanti al Municipio di Napoli dove e' in corso la protesta dei commercianti contro la Ztl. Dopo l'esplosione di quattro-cinque petardi davanti al portone del Comune, uno dei quali lanciato a una delle camionette schierate a protezione del palazzo, le forze dell'ordine hanno fatto allontanare di qualche metro i manifestanti. Due manifestanti sono stati soccorsi dal personale sanitario dell'ambulanza del 118. Uno di loro è scivolato mentre si allontanava; l'altro ha avuto un lieve malore durante i momenti di tensione seguiti allo scoppio di petardi in piazza Municipio. La situazione è tornata tranquilla, con le forze dell'ordine che presidiano l'ingresso del Municipio e altri punti della piazza, fra i quali l'incrocio tra piazza Municipio e via Medina, dove ci sono altri manifestanti. Piazza Municipio e via Marina sono completamente bloccate. Nel blocco sono rimasti coinvolti anche pullman turistici. Uno di essi, il City Sightseeing Napoli, ha fatto scendere i turisti ed ha fatto ritorno al capolinea accanto al Maschio Angioino. Fra i manifestanti c'é stata anche una discussione sull'opportunità di lasciar passare i pullman turistici, ma alla fine ha prevalso la linea del blocco.
MANIFESTANTI BLOCCANO STRADA Un gruppo di manifestanti che hanno partecipato stamani alle proteste contro la Ztl a Napoli ha bloccato via Arcoleo, una delle traverse del lungomare del capoluogo campano. Al momento, secondo quanto riferito dalle forze dell'ordine, si sono sfilati dalla manifestazione sia Confcommercio, sia i cittadini sfollati della Riviera di Chiaia. La polizia ha invitato i manifestanti, molti dei quali si sono seduti per terra, a sgomberare la strada per consentire la ripresa della circolazione automobilistica e lo sblocco della vicina galleria Vittoria.
DE MAGISTRIS, CAMORRA INFILTRATA NELLA PROTESTA "Da cittadino e da napoletano, provo una grande amarezza perché abbiamo assistito ad una sospensione del pieno diritto a manifestare che deve essere garantito ad ogni cittadino, a causa dell'infiltrazione di delinquenza comune e camorra all'interno della manifestazione". Così il sindaco di Napoli Luigi de Magistris in una nota commenta la manifestazione di protesta andata in scena oggi a Napoli e sfociata in alcuni disordini tra forze dell'ordine e manifestanti. "L'amministrazione - spiega de Magistris in una nota diffusa dal Comune di Napoli - ha sempre indicato il suo obiettivo strategico: rendere Napoli una città internazionale, da un ciclo dei rifiuti virtuoso, con l'estromissione dell'ecocriminalità, ad una mobilità alternativa e sostenibile, fondata sulla possibilità offerta ai cittadini, e favorevole anche alle attività economico-commerciali, di poter usufruire di isole pedonali, piste ciclabili, aree di limitazione del traffico. Penso al lungomare oppure al centro storico, che sono in linea con le politiche europee". "Alcuni dispositivi di mobilità - sostiene il sindaco - stanno funzionando bene e su di essi è presente anche un piano di rilancio e valorizzazione, a partire dal lungomare, mentre altri ancora stanno registrando difficoltà. Difficoltà coincidenti con una crisi del trasporto pubblico, regionale e cittadino, dovuta ai tagli nei trasferimenti da parte dello Stato e con una crisi economica devastante di cui Napoli è epicentro. Per questo, fin da ieri con una delibera, abbiamo adottato e adotteremo i primi correttivi che, pur non stravolgendo la nostra linea strategica, comunque rispondono alle proposte avanzate da molti commercianti e residenti. Per questo sono rammaricato per la serrata odierna e voglio ribadire che l'amministrazione non solo rispetta il disagio sociale ma provvede anche a dare una risposta, oltre ad ascoltare e accogliere le critiche quando sono costruttive ed espresse all'interno del confine democratico". "Lo dico - conclude - pur non condividendo le ragioni della serrata poiché, soprattutto in questi giorni, abbiamo operato in direzione di un ascolto delle esigenze dei cittadini e di una risposta da dare loro, come dimostrato dalla delibere approvate sulla mobilità e la Riviera di Chiaia".
MARINELLA, NON SI PUO' FAR MORIRE PARTE CITTA'  - "Ben vengano anche 100 regate di Coppa America ma non si può lasciare morire alcune delle parti della città, per questo tutti noi abbiamo deciso di dare un segnale forte con questa serrata": lo ha detto il noto stilista Maurizio Marinella, interpellato dall'ANSA a margine di una conferenza stampa di presentazione di eventi velici legati alla tappa di Coppa America a Napoli. "Gli eventi - ha spiegato l'imprenditore napoletano che stamani ha tenuto chiuso il proprio negozio storico - sono importanti ma non si può pensare che accanto a questi non venga strutturata una città in grado di assorbire la quotidianità. In questo momento dico quindi che tutti dobbiamo darci un 'pizzico sulla pancia' fino alla fine dei grandi eventi, ma poi bisogna mettere mano a dei correttivi da parte dell'amministrazione comunale". Marinella sottolinea come "c'é tutta una parte di San Pasquale a Chiaia in cui il commercio sta morendo e oggi lì si registra una forte adesione alla serrata. In più il corso Vittoro Emanuele non può sopportare tutto il traffico che attraversa la città". Per Marinella tra i punti a cui il Comune dovrà mettere mano figurano "una revisione delle ztl, il decoro urbano, la legalità e il problema dei rifiuti visto che ora vanno in Olanda ma non si parla più di differenziata e di impianti per risolvere il problema in maniera strutturale".
COMMERCIANTI CONTRO SINDACO, NON PAGHEREMO TASSE - I commercianti del centro storico di Napoli che oggi hanno partecipato alla manifestazione di protesta si dicono pronti alla disobbedienza fiscale nel caso l'amministrazione comunale, guidata dal sindaco Luigi de Magistris, non accogliesse le richieste per una modifica della ztl. "Abbiamo partecipato al corteo con oltre 200 rappresentanti delle nostre attività produttive - spiega Giuseppe Graziani, presidente dell'Associazione Amici di Piazza Dante e del Consorzio 'Borgo Dante & Decumani' - per solidarizzare con la protesta che riguarda i problemi di tutto il comparto del commercio a Napoli ma si sono inseriti facinorosi e si è corso il rischio di far degenerare una protesta civile e legittima". I commercianti chiedono modifiche al provvedimento sulla Ztl: "Se l'amministrazione comunale non accoglierà le nostre richieste siamo pronti alla disobbedienza fiscale - ribadisce il presidente dell'associazione e del consorzio che raccolgono imprese e commercianti del centro storico partenopeo - Non ci affideremo a proteste confuse ma inviteremo tutti gli imprenditori e coloro che hanno attività produttive a sospendere i pagamenti dei tributi, siamo pronti alla ribellione fiscalé.
 Ancora tensione alla manifestazione dei commercianti di Napoli contro i provvedimenti Ztl. Un gruppo di manifestanti, mentre di spostava da piazza Municipio verso il lungomare, dove proseguirà la protesta, ha completamente bloccato la circolazione stradale nella zona di via Arcoleo. Le forze dell'ordine, in tenuta antisommossa, è intervenuta con "un'azione di respingimento" per liberare la strada. Una manifestante è caduta.
 ''Le delibere del sindaco sono solo un pannicello caldo'': cosi' il presidente della Confcommercio di Napoli, Pietro Russo, alla testa del corteo che e' partito pochi minuti fa da piazza Carita' in direzione di piazza Municipio, a Napoli. I commercianti protestano contro la chiusura al traffico veicolare di alcune strade. Secca, dunque, la bocciatura alle azioni dell'amministrazione comunale per apportare correttivi al piano mobilita' e alle ztl cittadine. Confcommercio, per quanto riguarda la 'Ztl del Mare', propone la riapertura di via Caracciolo perche', ha spiegato il presidente Russo, ''non si puo' chiudere un'arteria principale in questo momento in una citta' che non offre le infrastrutture necessarie per supportare una zona a traffico limitato''. Sulle ztl ''stagionali'' Russo ha detto che sono ''una proposta su cui poter ragionare''. Ha poi sottolineato che ''la crisi pur non essendo figlia delle Ztl, e' stata aggravata da un piano mobilita' che l'ha ulteriormente soffocata''. Per il presidente Confcommercio, infine, il sindaco De Magistris si e' ''chiuso'' nel Palazzo senza dare seguito alle promesse di ''democrazia partecipata''. 
(ANSA)

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