sabato 2 febbraio 2013

Turchia, kamikaze contro ambasciata Usa: almeno due morti



Per l'esplosione almeno due morti e diversi feriti


 Una precedente esplosione ad Ankara

ANKARA - Una forte esplosione, dovuta secondo le prime ricostruzioni a un terrorista suicida, ha colpito ad Ankara un ingresso secondario dell'ambasciata Usa facendo almeno due morti e diversi feriti secondo i media turchi. L'esplosione si è verificata nel gabbiotto della sicurezza dell'ingresso della sede diplomatica. Non è ancora del tutto chiara la dinamica dell'attacco: secondo il governatore di Ankara è probabile che l'esplosione sia dovuta ad un attentato kamikaze. Almeno una delle due vittime è un addetto turco alla sicurezza dell'ambasciata, secondo la tv Ntv. L'esplosione ha divelto la porta dell'ingresso secondario dell'ambasciata, situata in una grande proprietà lungo l'Ataturk Boulevard, nel centro di Ankara, a poco distanza dalle sedi diplomatiche di Italia, Germania e Francia. Secondo la tv privata Ntv non ci sono stati danni all'interno dell' ambasciata. Sul posto sono subito confluite numerosi mezzi della polizia e dei pompieri e diverse ambulanze. Le forze di sicurezza hanno isolato la zona. Il probabile attentato interviene, tra l'altro, mentre è in corso il dispiegamento in Turchia di missili Patriot Nato forniti da Usa, Olanda e Germania, mentre resta alta la tensione tra Ankara e il Pkk.
Sono state rafforzate le misure di sicurezza dell'ambasciata italiana ad Ankara, e delle altre sedi diplomatiche situate vicino a quella americana, dove una esplosione attribuita a un probabile attentato kamikaze ha fatto oggi almeno due morti. Lo riferisce l'agenzia di Stato turca Anadolu.
Nella rappresentanza diplomatica dell'Italia, situata a circa 400 metri da quella americana lungo l'Ataturk Boulevard, "sono tremati i vetri" al momento dell'esplosione, hanno detto all'Ansa fonti dell'ambasciata. L'attenzione alle procedure di sicurezza è stata rafforzata. Nella sede diplomatica italiana, che come quella Usa è situata all'interno di una grande proprietà, il controllo degli accessi esterni è affidata a personale di una società di sicurezza turca. La sicurezza esterna è gestita dalla polizia turca.
(ANSA)

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