Gruppo estrema sinistra. Kamikaze malato. Dna conferma identità
ANKARA - Il gruppo di estrema sinistra turco DHKP-C ha rivendicato l'attentato all'ambasciata Usa ad Ankara con un comunicato su un sito web vicino all'organizzazione. "Il nostro combattente Alisan Sanli - precisa - si è sacrificato...entrando nell'ambasciata di Ankara degli Usa, assassini dei popoli del mondo", precisando che era malauto. L'identità del kamikaze è stata anche confermata dal test del Dna sui suoi resti. Tre persone, forse coinvolte nella preparazione dell'attentato, sono state arrestate.
(ANSA)
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