Travaglio fischiato dagli elettori di Ingroia: su amnistia e spese militari dice cose di destra

Il direttore del Fatto Quotidiano a Milano per moderare un incontro di Rivoluzione civile con l'ex pm, Di Pietro, Favia. E scatta la contestazione

Anche i manettari si beccan i fischi dai simpatizzanti dei pm.Marco Travaglio è stato contestato per così dire in casa, alla convention elettorale di Rivoluzione Civile, il movimento politico fondato da Antonio Ingroia. Chiamato a moderare a Milano l'incontro con il collega del Giornale Stefano Zurlo, sul palco insieme a Antonio Di Pietro, Ilaria Cucchi e l'ex grillino Giovanni Favia, il direttore del Fatto Quotidiano parla di amnistia, carceri e spesa militare e scatena il malumore della platea. "Se volete non faccio più domande - sbotta ad un certo punto -. Facciamo come in una riunione del '68: l'anarchia totale". 

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