venerdì 15 febbraio 2013

Studiare gli squali balena con i social network



Immagini amatoriali scattate da turisti utili a 'tracciare'specie


(Archivio)(Archivio)
ROMA - ''Tracciare'' gli squali balena con ''l'aiuto'' dei turisti. Uno studio pubblicato sulla rivista Wildlife Research ha rilevato come i ricercatori potrebbero riuscire a identificare correttamente gli squali usando l'85% degli scatti amatoriali su questi animali pubblicati sui social network.

I ricercatori spiegano come durante le immersioni, i turisti alle Maldive e in altre parti dell'Oceano Indiano, spesso scattano foto degli squali balena per poi pubblicarli sui siti come Flickr, Facebook e Youtube. La nuova analisi, condotta dall'Imperial College di Londra, rivela come queste foto - anche se amatoriali - siano in realtà una fonte molto utile di informazioni.

In particolare tali scatti potrebbero aiutare gli scienziati a conoscere di più della storia poco nota di questi squali, elencati come ''specie vulnerabile'' dall'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN). E' noto che questi pesci, ritenuti i più grandi del pianeta, possono migrare per distanze incredibili e immergersi nelle profondità marine.

(ANSA)

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