sabato 16 febbraio 2013

Studenti 'bruciano i politici' in piazza



Manifestazioni in tutta Italia contro la crisi e i tagli all'istruzione


 Studenti bruciano manichini di politici a Palermo

 Corteo studenti a Torino

 Studenti bruciano manichini di politici a Palermo

 Corteo studenti a Torino

 Studenti bruciano manichini di politici a Palermo


 Scuola: studenti in piazza a Palermo

Gli studenti sono scesi in piazza per protestare contro la crisi e i tagli all'istruzione. In alcune città uova e vernici sono state lanciate contro le banche. Una nonna 'pasionaria' a Bergamo. A Palermo bruciati i manichini dei politici.

STUDENTI IN PIAZZA A PALERMO, BRUCIATI MANICHINI 
- Studenti in piazza questa mattina a Palermo contro la crisi e la politiche di governo. Dopo aver attraversato le strade del centro storico cittadino il corteo degli studenti è confluito in piazza Pretoria di fronte Palazzo delle Aquile sede del Comune. Gli studenti hanno bruciato i manichini di Berlusconi, Monti e Bersani. "Con quest'azione - dicono gli studenti - vogliamo ribadire ancora una volta che un'alternativa all'austerità sia possibile ma che non si costruisca nel teatrino della politica, con le belle promesse da campagna elettorale, con la retorica dell'unità e della salvezza nazionale. Un reale cambiamento non può che dipendere da noi, non può che nascere dalla partecipazione in prima persona, dalla volontà di ognuno di decidere direttamente del proprio futuro".
CORTEO PROTESTA STUDENTI A BOLOGNA, UOVA E SLOGAN CONTRO MPS  - Vernice rossa e uova contro una filiale del Monte dei Paschi di Siena, ribattezzata per l'occasione 'Monte dei Loschi' con un cartello. L'hanno lanciata gli studenti medi di Bologna durante la manifestazione "non vi votiamo perché". Il corteo, due o trecento i partecipanti, è partito dalla zona della stazione. Prima di arrivare alla filiale della banca, in Via Rizzoli, avevano lanciato uova contro altri istituti di credito in via Indipendenza e strappato alcuni cartelloni elettorali. Poco dopo gli studenti hanno scritto "L'alternativa è nella lotta" con vernice verde sulla porta della sede elettorale di Fli e lanciato uova contro la bottega storica in un palazzo duecentesco in piazza della Mercanzia.

CORTEO STUDENTI A PISA, BLITZ CONTRO IL PD
 - Blitz degli studenti medi superiori contro il Pd di Pisa. Oltre un centinaio di manifestanti hanno sfilato per le vie del centro stamani scandendo slogan contro le politiche di austerità, poi il corteo ha deviato dal percorso originario e ha raggiunto la sede della federazione pisana dei democratici lanciando uova contro la facciata e la porta d'ingresso imbrattando il muro con schizzi di vernice rossa. Dopo alcuni minuti gli studenti, guardati a vista dalle forze dell'ordine, se ne sono andati senza ulteriori disordini. Gli studenti hanno anche attaccato a una cancellata adiacente l'ingresso del Pd uno striscione con la scritta: "L'alternativa é nella lotta, non nei seggi elettorali".

CORTEO TORINO, UOVA CONTRO MIUR E UNICREDIT 
 - Circa 200 studenti delle scuole superiori, tra cui molti vicini ai collettivi autonomi, hanno sfilato stamani per le vie del centro di Torino per protestare contro la crisi e i tagli all'istruzione pubblica. Ad aprire il corteo lo striscione "L'alternativa è nella lotta, non nei seggi elettorali". I giovani hanno effettuato un lancio di uova contro la sede del Ministero dell'Istruzione e contro una filiale dell'Unicredit e hanno dato fuoco ad alcuni manifesti elettorali.
CORTEO DI 200 STUDENTI A BERGAMO, SI AGGREGA 80ENNE - Circa 200 studenti hanno preso parte stamattina a Bergamo alla manifestazione contro i tagli all'istruzione. Un corteo che si è svolto regolarmente dalla stazione ferroviaria fino al municipio, ma che ha registrato due singolari fuori programma. Una donna di 80 anni si è infatti aggregata al gruppo di studenti, diventandone immediatamente la beniamina: "Lasciateli passare, non vedete come lo Stato ci sta riducendo?", ha detto ai poliziotti schierati. Alla fine l'anziana, di nome Carla, è stata abbracciata e ringraziata per il sostegno. Gli stessi cori sono stati rivolti dai ragazzi anche a due sposi che stavano entrando a Palazzo Frizzoni, sede del municipio di Bergamo, proprio quando il corteo è giunto davanti al comune. Dopo un iniziale imbarazzo degli sposi, i ragazzi hanno urlato "Auguri", seguito da uno scrosciare di applausi.
(ANSA)

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