giovedì 7 febbraio 2013

Sos Africa senza elefanti, 11mila pachidermi uccisi da 2004



Wwf, bracconaggio è un crimine. Fiorisce mercato nero avorio asia


Wwf, bracconaggio e' un crimine. Fiorisce mercato nero avorio asiaWwf, bracconaggio e' un crimine. Fiorisce mercato nero avorio asia
Recuperate zanne da bracconieri
Sos Africa senza elefanti, 11mila pachidermi uccisi da 2004
NAIROBI - Undicimila elefanti uccisi dal 2004. In Gabon e' in atto una carneficina che, se non verra' fermata subito, portera' all'estinzione della specie. A lanciare il grido d'allarme e' il governo di Libreville che in un rapporto fotografa la spietata attivita' dei bracconieri, operativi soprattutto nella foresta pluviale del parco nazionale di Minkebe, definendola una piaga che potrebbe compromettere ''il futuro degli elefanti in Africa''. 

''Il commercio di avorio illegale deve essere trattato come un crimine che corrompe i governi e mina seriamente lo sviluppo economico e la sicurezza'', ha detto Bas Huijbregts, capo della campagna regionale antibracconaggio del Wwf. Il Gabon ospita quasi la meta' dei circa 100 mila esemplari di elefanti della foresta, la specie piu' piccola di pachidermi, caratterizzati da zanne piu' resistenti e dritte, molto ricercate nel mercato illegale di avorio, soprattutto quello fiorente dei paesi dell'estremo oriente dove e' usato nella medicina tradizionale e negli ornamenti.

La nota associazione animalista ha piu' volte denunciato che ogni anno vengono uccise decine di migliaia di elefanti, in parte anche per il fatto che, erroneamente, molti credono che le zanne siano dei denti che, una volta tolti e strappati, possono ricrescere senza alcuna conseguenza. Le autorita' del Gabon puntano il dito contro organizzazioni criminali di bracconieri provenienti soprattutto dal vicino Camerun, dove nelle scorse settimane il governo ha predisposto un imponente servizio antibracconaggio con l'ausilio di elicotteri militari e 600 soldati schierati nel parco nazionale di Bouba Njida. Ma il fenomeno interessa ormai tutti i paesi dell'Africa: recenti studi hanno stimato che nel 2011 sono stati commercializzati in tutto il mondo piu' di 40 tonnellate di avorio recuperato dal massacro di migliaia di elefanti in particolare nel continente africano.

Un vero e proprio mercato illegale sempre piu' redditizio che contribuisce, secondo una recente indagine dell'Onu, a rimpinguare le casse di gruppi armati, come l'Esercito di Resistenza del Signore (Lra) in Uganda e a alimentare la corruzione di funzionari e guardie. La scorsa settimana le autorita' del Gabon hanno arrestato un ranger che trasportava zanne all'interno di un'auto del governo, mentre in Kenya le autorita' della fauna selvatica hanno sospeso oggi due alti funzionari nell'ambito di importanti indagini antibracconaggio.

(ANSA)


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