martedì 19 febbraio 2013

Sciopero dei giornalisti Bbc, protesta anche alla France Presse



Agitazione in Gb contro i licenziamenti. L'agenzia contesta riorganizzazione


 Il logo della Bbc davanti agli studi

I giornalisti della Bbc hanno proclamato uno sciopero di 24 ore, dalle 0.00 di ieri alle 24 di oggi, per protestare contro i numerosi licenziamenti annunciati, un'agitazione che potra' provocare delle interruzioni nelle trasmissioni televisive dell'emittente britannica. Lo sciopero e' stato proclamato dal sindacato Unione nazionale dei Giornalisti (Nuj) dopo il fallimento dei negoziati per la riassunzione di 30 dipendenti che rischiano il licenziamento definitivo. Secondo il sindacato NUJ, la BBC ha perso 7.000 dipendenti dal 2004 a oggi. Percio' chiede una moratoria di sei mesi per i licenziamenti. Un piano aziendale prevede la cancellazione di 2.000 posti di lavoro da qui al 2017 e un severa ristrutturazione della programmazione della catena pubblica, volti a una drastica riduzione dei costi.
I servizi dell'agenzia France Presse per la giornata di oggi saranno ''perturbati a causa di uno sciopero dei suoi dipendenti su appello dei sindacati''. Lo riferisce la direzione dell'agenzia. La mobilitazione, che arriva dopo altre iniziative simili nelle ultime due settimane, e' stata indetta per protestare contro una riorganizzazione delle reti regionali in Francia, sgradita alle sigle sindacali, e contro la minaccia di fusione tra i due desk redazionali del settore esteri, quello che segue l'Europa e quello che segue l'Africa. 
(ANSA)

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