sabato 16 febbraio 2013

Sceriffo Treviso innalza palizzata antibarboni



Vicesindaco leghista Giancarlo Gentilini ha deciso di far erigere barriere alte tre metri in pieno centro storico


TREVISO - Dopo le panchine rimosse nel 1997, un muro anti clochard: è l'ultima iniziativa del battagliero "sceriffo" di Treviso, il vicesindaco leghista Giancarlo Gentilini. Ha deciso di far erigere delle palizzate in legno altre tre metri per chiudere il portico e il parcheggio dell'ex sede della Provincia, in pieno centro storico. Questo perché da molti mesi, secondo Gentilini, sono diventati un rifugio per i tanti clochard che popolano il centro storico trevigiano e rischiavano di diventare meta ambita anche per i sit in di un collettivo di giovani. Per il comitato convocato in prefettura, come riportano i giornali locali, la loro presenza stava destando preoccupazione tra i residenti: di qui la richiesta di "protezione" prontamente accolta dal vice sindaco. "Lì c'é gente equivoca - tuona lo "sceriffo" - ora non sarà più luogo di raccolta di sfaccendati,drogati o spacciatori, perché non posso tollerarlo". Poi l'annuncio a mezza bocca: "e non finisce qui". Il sospetto è che il vice sindaco sia deciso a riservare lo stesso trattamento per blindare altri edifici abbandonati. Gentilini non si scompone di fronte alle rimostranze di chi trova la scelta poco felice dal punto di vista estetico. "Della bellezza non me ne frega niente - taglia corto - prima viene la sicurezza dei miei cittadini". 

(ANSA)

Nessun commento:

Posta un commento