sabato 2 febbraio 2013

Russia: una delle Pussy Riot ricoverata in ospedale



Per esami medici. Co-imputata: stressata da duro lavoro carcere


 Nadezhda Tolokonnikova

MOSCA - Nadezhda Tolokonnikova, 23, una delle tre Pussy Riot condannate a due anni per una preghiera punk anti Putin nella cattedrale di Mosca, e' stata ricoverata in un ospedali per detenuti. Lo ha reso noto tramite la tv indipendente 'Dozhd' Iekaterina Samutsevich, l'unica delle tre accusate ad avere ottenuto la sospensione condizionale della pena. Il marito della Tolokonnikova, Piotr Verzilov, ha precisato a Radio Eko di Mosca che sua moglie e' stata portata in ospedale per una serie di accertamenti medici.
Versione confermata dalla portavoce del servizio carcerario della repubblica di Mordovia, dove e' detenuta la giovane: ''si trova nell'ospedale centrale per le detenute per accertamenti medici, su richiesta del suo avvocato'', ha detto Marina Khanieva. La Samutsevich, dal canto suo, ha ricordato che l'amica ''soffriva di mal di testa sin dalla prima udienza del processo e questo potrebbe essere sintomo di una grave malattia''. Inoltre, ha aggiunto, Nadezhda, come tutte le detenute, sarebbe logorata dal duro lavoro carcerario.
(ANSA)

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