mercoledì 6 febbraio 2013

Roma: insulti omofobi a 15enne su muro liceo


"Quella scritta è frutto di un'incursione esterna, siamo in un quartiere dove si fa attività politica anche aggressiva. Ma nel liceo la situazione é tranquillissima, mai avuto episodi di intolleranza". Così la preside del Liceo Classico Tacito di Roma, Giuliana Mori, commenta la scritta 'Fr...dimettiti', accanto ad una croce celtica, comparsa ieri su un muro della scuola nel quartiere Trionfale, come riportato oggi dal Messaggero.
Bersaglio della frase un ragazzo di 15 anni, omosessuale dichiarato, eletto in Consiglio d'istituto tra i quattro rappresentati degli studenti. "E' con noi da tre anni ed è molto ben inserito", assicura la preside. "Non è un attacco personale al ragazzo, secondo me - afferma Mori - ma a lui in quanto gay che occupa un posto nelle istituzioni. Chi l'ha scritto non riesce a sopportare questo. La scuola è serena, c'é un clima di educazione e di rispetto reciproci. Ci sono 2-3 studenti che manifestano idee più estremiste, ma i professori cercano sempre di dialogare con loro". "Il problema sono le incursioni esterne, che subiamo da alcuni anni - ribadisce la preside -. Siamo in un quartiere dove la politica assume anche aspetti aggressivi".
ALEMANNO, ALLO STUDENTE LA SOLIDARIETA' DI ROMA - "Allo studente oggetto della scritta sul muro del proprio liceo, voglio esprimere la solidarietà di tutta la città di Roma". E' quanto dichiara il sindaco di Roma, Gianni Alemanno. "Questi episodi omofobi nel contesto scolastico sono molto pericolosi e nessuno deve rimanere in silenzio davanti a situazioni del genere, né chi subisce né chi viene a conoscenza di qualsiasi sorta di discriminazione - aggiunge Alemanno - Queste scritte omofobe sono il gesto di vigliacchi che credono in questo modo di intimidire tutti coloro che combattono violenza ed emarginazioni. E Roma è una città che ha sempre garantito accoglienza e rispetto per tutti".
ZINGARETTI, NON SEI SOLO - "Forza, hai tutto il nostro sostegno, hai fatto bene a denunciare e ad alzare la voce. Nessuno potrà zittirti o farti mettere da parte solo per il tuo orientamento sessuale". E' quanto afferma in una una nota il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. "Queste scritte omofobe sono un gesto vile di persone che vogliono intimidire tutti coloro che si impegnano contro la violenza e le discriminazioni - sottolinea -. Gente vigliacca e stupida. Non lasceremo mai solo chi viene discriminato perché lesbica o gay nelle nostre città e nelle nostre scuole. Alla Regione vogliamo continuare il lavoro portato avanti in questi anni alla guida della Provincia, con programmi educativi contro l'omofobia che coinvolgono gli studenti, gli insegnanti e le loro famiglie".

(ANSA)

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