mercoledì 6 febbraio 2013

Restauro Colosseo al via, Tar sblocca contenzioso



Alemanno: 'Evviva! E ora aprano i cantieri'


 Il Colosseo

ROMA - Dovra' essere la societa' 'Gherardi ing. Giancarlo' ad effettuare il restauro dei prospetti settentrionale e meridionale del Colosseo nonche' realizzare le cancellate a chiusura dei fornici del primo ordine. Lo ha deciso la II sezione quater del Tar del Lazio, presieduta da Angelo Scafuri. Accolto il ricorso della societa' contro l'esclusione. Due i ricorsi sui quali si è pronunciato il Tar; entrambi gli esiti in un unico dispositivo di sentenza.
Il primo ricorso era quello proposto dalla società 'Lucci Salvatore Impresa di Costruzioni', che, classificatasi al secondo posto nella gara, contestava l'aggiudicazione definitiva della stessa alla società 'Gherardi ing. Giancarlo'. Il secondo ricorso era stato invece proposto da 'Gherardi'. Era stata quest'ultima la società che il 30 agosto scorso si era vista aggiudicare la gara (totale dell'importo di aggiudicazione circa 8 milioni di euro), prima di essere esclusa nel successivo novembre dalla Soprintendenza a causa della mancata presentazione di una parte della documentazione richiesta.
Oggi il Tar ha deciso di accogliere il ricorso di 'Gherardi' e, per l'effetto, ha annullato "il provvedimento di esclusione della ricorrente dalla procedura ristretta"; dall'altro lato ha dichiarato "inammissibile" il ricorso proposto dalla società 'Lucci'. Per le motivazioni occorrerà aspettare qualche giorno. Per il restauro del Colosseo restano ancora da affidare altre tre gare. Si tratta di quella che porterà alla creazione di un centro servizi e di quelle per il restauro degli emicicli e delle parti interne dell'Anfiteatro.
"Evviva! con questa decisione del Tar che sblocca il contenzioso tra i partecipanti al bando di gara, i cantieri del restauro del Colosseo possono aprire". Lo ha detto il sindaco di Roma Gianni Alemanno rivolgendo "un appello a tutti, ai giudici, perché non ci siano altri impedimenti, affinché si aprano i cantieri".
(ANSA)

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