giovedì 21 febbraio 2013

Ragazzino etiope scappa di casa e si uccide nel Milanese



Ai genitori adottivi un biglietto: non ce la faccio più


MILANO - I suoi genitori, il 15 febbraio, si erano subito preoccupati, anche se non era la prima volta che Habtamu, 14 anni, etiope fuggiva di casa. Era già successo nel gennaio dell'anno scorso. Il ragazzo, che con una cartina geografica aveva percorso tutta la Penisola, era stato trovato a Napoli. Agli agenti aveva raccontato che voleva tornare in Etiopia per riabbracciare i fratelli e gli altri famigliari, di cui aveva grande nostalgia. Questa volta e' stato tragicamente diverso. Habtamu è stato trovato morto stamani, in un campo a Biassono, a pochi chilometri di distanza da casa: si era impiccato. E' stato un passante, di mattina, a vedere il suo corpo e a far intervenire i carabinieri. Habtamu con sè non aveva ne' il telefono cellulare, ne' i documenti. Sono quindi state esaminate le denunce di scomparsa e, solo qualche ora dopo, i genitori adottivi l'hanno riconosciuto. In casa aveva lasciato un biglietto. Il ragazzino scriveva che non ce la faceva più a vivere in Italia e scriveva chiaramente che intendeva uccidersi. I militari hanno escluso che le cause della morte siano dovute a un intervento di altre persone.

(ANSA)

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