sabato 16 febbraio 2013

Morte Gatti, autopsia non chiarisce cause decesso



Procura indaga per 'morte come conseguenza di altro reato'


 Alessio Gatti in una immagine tratta da Facebook

  Franco Gatti, storica voce dei Ricchi e Poveri, parla con i giornalisti dopo essere arrivato all'abitazione del figlio Alessio, trovato morto da una vicina morto nella sua casa di Genova


L'esame autoptico sul corpo di Alessio Gatti, il figlio di 23 anni di Franco, cantante dei 'Ricchi e Poveri', trovato morto mercoledì mattina nella villa di famiglia a Nervi, non ha chiarito i dubbi sulle cause del decesso. Secondo quanto ricostruito dal medico legaleFrancesco Ventura, non ci sarebbero segni evidenti di patologie che possano avere provocato la morte. Per questo saranno decisivi gli esami tossicologici per i cui risultati bisognerà attendere almeno 15 giorni.
La Procura, che ha aperto nei giorni scorsi un fascicolo per "morte come conseguenza di altro reato", attende anche i risultati sulla polvere bianca sequestrata nel salotto di casa Gatti oltre che su farmaci e bottiglie di alcolici.
Il materiale è stato affidato ad un perito dell'università di Pavia che dovrebbe dare i primi responsi nei prossimi giorni. Intanto la squadra mobile prosegue gli accertamenti per ricostruire le ultime ore di vita di Gatti. Si stanno cercando attraverso computer, telefoni e agende contatti con amici e conoscenti che lo hanno visto nelle ore precedenti alla tragedia e che potrebbero aiutare gli inquirenti a capire maggiormente lo stato d'animo e le condizioni in cui versava il giovane. 
(ANSA)

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