sabato 2 febbraio 2013

Mali, distruzione dove passa la guerra



Senza sosta gli scontri tra soldati governativi e brigate jihadiste


Abitanti di Konna, Mali, osservano un manifesto che avvisa, soprattutto i bambini, di stare lontani da granate o altre munizioniAbitanti di Konna, Mali, osservano un manifesto che avvisa, soprattutto i bambini, di stare lontani da granate o altre munizioni
Una croce distrutta all'interno di una chiesa di Diabaly
Un soldato maliano recupera un paio di scarponi dalle macerie a Diabaly
Il corpo di un ribelle ucciso
Donne maliane pregano vicino ad una base militare nei pressi di Konna
Un'immagine di Gesu' Cristo strappata all'interno della chiesa di Diabaly distrutta dai bomabrdamenti
Granate lasciate dalle forze ribelli
Veicoli dei ribelli distrutti dalle forze francesi
Soldati maliani presidiano la periferia di Diabaly
Un soldato maliano a Diabaly
La macchina bellica della Francia in Mali è andata avanti come uno schiacciasassi, ma il difficile potrebbe arrivare adesso: perché tutto sembra confermare che le brigate degli jihadisti che hanno abbandonato le città del nord, difficili da difendere dopo i bombardamenti dei Rafale, si siano asserragliate sugli altopiani degli Ifoghas.
Intanto nella citta' in cui si e' combattuto rimane morte e distruzione. Numerose le mine lasciate dai jihadisti durante la fuga.
(ANSA)

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