sabato 23 febbraio 2013

Gli 80 orologi che scandiscono il tempo del Conclave



Restauratrice italiana rimette in funzione pendolo da parete austriaco


L'orologio a parete di Luigi Fiorelli (meta' 19/o secolo) che si trova nella cappella dei Canonici,  nella sagrestia di San PietroL'orologio a parete di Luigi Fiorelli (meta' 19/o secolo) che si trova nella cappella dei Canonici, nella sagrestia di San Pietro
L'orologio a proiezione di Giuseppe Campani, della seconda meta' del '600, costruito per Papa Alessandro VII
La restauratrice Alessandra Mazzonis accanto a Benedetto XVI consegna l'orologio
L'orologio a forma di coppa conservato nella prefettura vaticana, dopo il restauro di Alessandra Mazzonis
L'orologio a proiezione di Giuseppe Campani, della seconda meta' del '600,
La restauratrice Alessandra Mazzonis accanto a Benedetto XVI consegna l'orologio



ROMA - Un orologio a pendolo da parete austriaco dell'800 e' tra quelli che, dal 28 febbraio, scandiranno le ore nella residenza di Castelgandolfo, quando Ratzinger non sara' piu' il papa in carica. A rimetterlo in funzione e' stata Alessandra Mazzonis, dal 2002 una delle restauratrici ufficiali di orologi dello Stato vaticano.
La 45/enne si e' occupata di riportare agli antichi splendori quell'orologio con la cassa in legno, il quadrante smaltato bianco e le cifre nere in numeri romani. In quasi 11 anni di collaborazione ha restaurato oltre 30 orologi del Vaticano, ''compresi alcuni personali di Benedetto XVI''.
''Complessivamente sono circa 80 - spiega - gli orologi che si trovano nei palazzi vaticani, dislocati tra la prefettura, la Segreteria di Stato, il governatorato, l'appartamento papale e la residenza di Castel Gandolfo''.
''Si tratta di un orologio notturno, che usa il principio della lanterna magica - sottolinea la restauratrice - ovvero un sistema di proiezione con una luce dentro che proietta sulla parete per circa un metro e 80 una tela con 24 immagini della Passione di Cristo dipinte con colori a olio su un disco in vetro, mentre le ore diurne sono dipinte a tempera su carta''.
''Quando c'e' stata la cerimonia di consegna - ricorda Alessandra Mazzonis - e' stata davvero una grande emozione. Papa Benedetto XVI mi ha ringraziato per il lavoro svolto, mi e' sembrata una persona molto dolce e sensibile''.
Ad immortalare quel momento c'e' una foto che ritrae la restauratrice accanto a Benedetto XVI vicino al raro orologio.
Tutti gli 80 orologi del Vaticano alle 17 del 28 febbraio scandiranno il tempo come al solito, anche se per la Chiesa sara' un tempo completamente diverso.
(ANSA)

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